Sulle pagine web del Movimento 5 Stelle di Gradisca d'Isonzo, attacco al prefetto di Gorizia sulla questione dei richiedenti asilo, critiche rispetto alla gestione dell'intero territorio che rispetto le sue possibilità di accoglienza è "saturo", il Comune di Gorizia non è presente e il presidente Gherghetta ne occupa il posto lasciato vuoto.
Questo l'incipit delle dichiarazioni di Michele Freschi, Ilaria Del Zovo e Manuela Botteghi. Le trovate per intero qui.
«Recentemente il prefetto di Gorizia Vittorio Zappalorto ha definito l’Isontino inospitale. Quasi allo stesso tempo in Galles, durante il summit della Nato, il governo Renzi – senza attendere l’avvallo del Parlamento – si è impegnato solennemente ad aumentare la spesa militare italiana. L’esecutivo, inoltre, ha assicurato che saranno mantenute le forze militari in Afghanistan e che l’Italia farà parte dei “donatori” che forniranno alla casta dominante a Kabul un sostegno economico di ben 4 miliardi di dollari annui. Nessuno considera però che l’accoglienza dei profughi rappresenta a tutti gli effetti una “spesa militare collaterale”. E su questo fronte deve impegnarsi il governo Renzi anche attraverso il suo prefetto, senza permettersi di giudicare i cittadini dell’Isontino che, anzi, si sono sempre dimostrati rispettosi e comprensivi verso questo tema e questi profughi di guerra».
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