Riprendendo la posizione sul progetto del rigassificatore di Monfalcone, espressa dall'assemblea regionale, i Circoli SEL di Gorizia e Monfalcone in una nota esprimono e motivano il dissenso all'operazione imprenditoriale targata Smart Gas. Questo il comunicato stampa.
"Purtroppo anche nella nostra regione abbiamo a che fare con conseguenze evidentemente incontrollabili del cambiamento climatico, il cui peso economico e sociale va ad aggiungersi a quello prodotto, sulla salute e sulla vita delle persone, dalle installazioni produttive inquinanti: un impatto enorme, che il Friuli Venezia Giulia commisura direttamente sulla pelle dei cittadini e paga con i soldi dei cittadini stessi.
Non è possibile avallare operazioni imprenditoriali private come quella di Smart Gas, inserita nel solco di politiche produttive ed energetiche che sono sconnesse tra di loro e sono incoerenti rispetto gli urgenti obiettivi di riduzione dei gas serra e di autosufficienza energetica basata su fonti rinnovabili. Operazione imprenditoriale di cui oltretutto si discute la struttura finanziaria e gestionale e che non è incardinata in un meccanismo di pianificazione territoriali e di strategie di sviluppo mirate alla sostenibilità per l’ambiente e per le persone. Tutto ciò, inoltre, mentre sono sotto gli occhi di tutti le opportunità di utilizzare il potenziale di rigassificazione di altri impianti, ad esempio quello nel vicino Veneto.