Trenta coperte e un buon numero di zainetti: in occasione dello sfalcio delle aiuole del parco della Rimembranza, ieri, sono sparite insieme agli oggetti personali dei richiedenti asilo che sono costretti a dormire all'addiaccio.
di Martina Luciani
Oggi, in qualche modo, in coordinamento con la Caritas di Gorizia, organizzeremo le denunce di smarrimento, in particolare degli effetti personali tra i quali i fondamentali documenti che attestano il riconoscimento e la richiesta di protezione internazionale da parte dei profughi. Certamente prima verrà interpellato l'ufficio oggetti smarriti del Comune di Gorizia, dove probabilmente coperte e zaini saranno finiti in custodia, perchè di certo tutti nella civile nostra città conoscono la norma di legge che stabilisce cosa fare con gli oggetti trovati e dei quali non si conosce il proprietario.
Coperte: in fretta e furia, ieri sera ne abbiamo recuperate 28, in parte attingendo alle ultime riserve della Caritas e in parte grazie al provvidenziale intervento di una persona che ha letteralmente vuotato le riserve di casa. Poi le abbiamo subito distribuite: perchè sarà pure estate, ma dormire, o tentare di farlo, senza qualcosa in cui imbozzolarsi accucciati sull'erba non è una bella esperienza.