Va disdetto immediatamente il servizio “chiama ora” di Tim (o di Vodafone) perché da luglio è a pagamento
di Marilisa Bombi
Ho deciso di dedicarmi all’allevamento di piccioni
viaggiatori, non solo perché mi sto accorgendo che siamo tutti un po’ drogati da un uso eccessivo del cellulare,
ma anche perché mi disturba terribilmente il fatto di dover costantemente
controllare il credito residuo, al fine di verificare che non mi siano stati
addebitati costi per servizi non richiesti. Ieri l’amara scoperta. Veniamo al
dunque: chi legge i messaggi promozionali che TIM o Telecom (ma ovviamente si
può fare di tutta un’erba un fascio) inviano via sms? Praticamente nessuno …. O
quasi. E su questo fatto le compagnie di telefonia ci sguazzano. Perché moltiplicare
1.90 euro per tutti i possessori di scheda TIM viene fuori un bel gruzzoletto.
A giugno i clienti TIM ma anche Vodafone dovrebbero aver
ricevuto un sms di questo tipo: “Tim rinnova i servizi LoSai e ChiamaOra, di
avviso chiamate perse e disponibilità dei contatti, a soli 1,90 ogni 4 mesi.
Disattivazione gratis 40920”. Ed è quello che prontamente ho fatto nel
cellulare e nel tablet ed ho fatto fare ai miei amici. “Gli operatori –
spiegava Repubblica già il 21 luglio scorso - stanno avvisando gli utenti di
queste modifiche - come di norma - ma alcune associazioni dei consumatori sono
comunque decise a dare battaglia. Codacons ha denunciato i due operatori
all'Agcom. "È assurdo che due società decidano in contemporanea di
trasformare a pagamento servizi fino ad ora gratuiti", commenta il
Presidente Codacons, Carlo Rienzi. "Non vorremmo che i gestori telefonici,
con questa mossa, intendano recuperare i minori costi del roaming a carico
degli utenti italiani, dimezzati a partire dall'1 luglio. Presenteremo oggi
stesso un esposto all'Autorità per le comunicazioni, affinché faccia chiarezza
su tale vicenda". Battagliera anche Federconsumatori: " i due gestori
se la stanno prendendo molto comoda nell'informare i propri clienti della
prossima novità. E coloro che hanno attivato
questi servizi sulla propria linea corrono il rischio di ritrovarsi
addebitati dei costi che non sospettavano di dover sostenere".
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