I commenti circa i risultati delle ultime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo si sprecano e per un bel po’ se ne sentirà parlare o, meglio ancora, se ne coglieranno gli effetti. Ma c’è un dato che, al di là dell’insuccesso di Grillo, dovrebbe far riflettere un po’ tutti: il rinnovamento è possibile. Il risultato straordinario, eclatante e si potrebbero sprecare tutti gli aggettivi possibili, sta nell’incredibile risultato elettorale della lista Aquileia 2.0 che, si spera, richieda la verifica delle numerose schede nulle che sono state scrutinate. Ciò in quanto l’elevato numero non è proporzionale a quello delle altre sezioni in cui si è votato, ugualmente, per il rinnovo del consiglio comunale e, quindi, qualche dubbio sulla corretta interpretazione della volontà dell’elettore non è da scartare a priori.
Il rilevante elemento di
novità è che tutti i candidati della lista sono al di sotto dei 24 anni ed il
loro progetto è talmente interessante da essere stato ripreso anche dai mass-media nazionali. Ne riportiamo la notizia perché a qualcuno potrebbe essere sfuggita
e sarebbe veramente un peccato, tanto stimolante si presenta, a partire dal
nome prescelto che descrive, per chi non è avvezzo ai termini informatici, l’aggiornamento
di un sistema. Insomma, we have a dream!
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