Il Gruppo di lettura "Immagina una pagina" affronta martedì, 12 maggio, il confronto di opinioni sul romanzo di Bernard Quiriny.
di Paolo Bonnes
Domani sera, alle 21, ci ritroviamo a Voltapagina per rivelare l'un l'altro le nostre impressioni su " La biblioteca di Gould" dello scrittore Bernard Quiriny ( nella foto), giovane scrittore belga ( che fa anche il docente di filosofia del diritto).
" Ogni pagina è un pacco-sorpresa pieno di paradossi insoliti. E si visita questo gabinetto di curiosità come una galleria di specchi dove il senso delle proporzioni si smussa mentre la logica perde la bussola.": lo scrive Grégoire Leménager su Le Nouvel Observateur, evidentemente attratto per fascinazione dall' "eccentrica biblioteca di Gould, questo dandy deliziosamente maniaco".
Così maniaco che dichiara " non riesco più a leggere nessun libro senza chiedermi se l'autore non vi abbia per caso nascosto dei sottolibri, se al suo interno non si trovino grotte e sotterranei, se non si debba pertanto scavare più in profondità. E così, a furia di cercare sottotesti, ormai non leggo più: scruto, esamino, ispeziono da tutti i lati...". Vero, nei grandi libri ci sono “strati invisibili cui si accede solo scavando, proprio come agli strati geologici di ogni genere, rocce, minerali”. Spelelogia dei bibliofili, affascinante...un'altra illuminante recensione l'ha scritta Emmanuela Carbè e la trovate qui.
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