giovedì 15 maggio 2014

Allo Slataper soffitti sicuri. Ma dello scivolo per gli studenti in carrozzella non si parla più.


Conclusa l'attività di controllo sull'edificio di via Diaz, disposta dalla Provincia dopo il crollo del controsoffitto al Liceo Classico.


di Martina Luciani

I genitori dei ragazzi della scuola media Ascoli, del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Classico di Gorizia possono stare un po' più tranquilli per la sicurezza  dell'edificio di via Diaz che ospita probabilmente la più numerosa popolazione scolastica della città.
Si sono conclusi i controlli disposti dall'Amministrazione provinciale, che in sostanza hanno stabilito l'agibilità dell'edificio nelle parti in cui è utilizzato dagli studenti ( il seminterrato è off limits da molto tempo ormai). L'abbiamo saputo perchè oggi è stata letta ( avremmo preferito non sentirne il riassunto dai ragazzi, ma riceverla o trovarla sul sito) una circolare sul tema.
Il monitoraggio ha evidenziato una serie di criticità relative ad elementi non strutturali, che sono stati opportunamente delimitati e isolati. Ma niente che faccia prevedere di ritrovarsi un soffitto sulla testa. Ovviamente, da parte della Provincia  andranno previsti lavori di manutenzione e ripristino per ridare piena integrità ai punti e ai manufatti danneggiati.
Non si è saputo invece più nulla del progetto per realizzare una pedana che consenta ai ragazzi che si muovono con le sedie a rotelle di superare la ormai famosa barriera di gradini all'interno della scuola, e quindi di arrivare in classe, o scappare fuori in caso di emergenza, anche se l'ascensore non funzioni. Voci citano un iperbolico preventivo di 40 mila euro, che per uno scivolo di pochi metri, seppur bisognoso di una specifica progettazione, sembrano veramente incongrui. Comunque, se queste sono le cifre d'approccio al problema, è evidente che a Provincia dovrà indire un bando di gara. Attendiamo informazioni in merito.

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