Commento con cui Piazza Traunik è in completa sintonia, e che in qualche modo abbiamo già anticipato qui. La ferocia della Prima guerra mondiale è rappresentata nell'immagine accanto ed è stata pubblicata in questa pagina , accanto ai versi di "Gorizia tu sei maledetta", il canto che il gruppo goriziano Zuf de Žur eseguì con una strofa in tedesco, a significare la condanna di una guerra voluta da pochi e subita da tutti.
"Ma di che stiamo parlando? Inaugurando una delle mostre
attinenti al tema della bella rassegna E' Storia, appena iniziata a Gorizia, il
sindaco Romoli ieri avrebbe detto che "solo Gorizia potrebbe avere l'onore
di essere definita capitale della Grande Guerra", anche perché la città ha
tutti gli elementi per essere "molto attrattiva", dal punto di vista
del turismo connesso alla prima guerra mondiale.
Stiamo parlando di un conflitto che ha provocato milioni di morti in Europa, di una generazione di giovani falciata dall'incoscienza e dalla crudeltà di chi ha studiato la guerra di trincea. Si parla di quella che Benedetto XV definì orrendissima guerra e inutile strage. Ci si riferisce al veleno che da quelle terribili battaglie si è diffuso ovunque, fomentando il nazionalismo, il fascismo, il nazismo; portando alla crisi planetaria dalla quale deriveranno la seconda guerra mondiale, la Shoah, Hiroshima, le foibe.
Ben venga un approfondimento delle cause e un'analisi delle conseguenze, ben vengano manifestazioni come quella appena avviata ai Giardini Pubblici e dedicata alle "Trincee". Ma "onorarsi" di essere la "capitale" di questa terribile carneficina e gioire dell'"attrattiva turistica" di quegli eventi appare veramente fuori luogo. E basta con il vezzeggiativo di "Grande Guerra", quella che è stata combattuta è semplicemente la prima guerra mondiale o se si vuole darle un nome reale, la si chiami "Tremendo Massacro"."
Stiamo parlando di un conflitto che ha provocato milioni di morti in Europa, di una generazione di giovani falciata dall'incoscienza e dalla crudeltà di chi ha studiato la guerra di trincea. Si parla di quella che Benedetto XV definì orrendissima guerra e inutile strage. Ci si riferisce al veleno che da quelle terribili battaglie si è diffuso ovunque, fomentando il nazionalismo, il fascismo, il nazismo; portando alla crisi planetaria dalla quale deriveranno la seconda guerra mondiale, la Shoah, Hiroshima, le foibe.
Ben venga un approfondimento delle cause e un'analisi delle conseguenze, ben vengano manifestazioni come quella appena avviata ai Giardini Pubblici e dedicata alle "Trincee". Ma "onorarsi" di essere la "capitale" di questa terribile carneficina e gioire dell'"attrattiva turistica" di quegli eventi appare veramente fuori luogo. E basta con il vezzeggiativo di "Grande Guerra", quella che è stata combattuta è semplicemente la prima guerra mondiale o se si vuole darle un nome reale, la si chiami "Tremendo Massacro"."
Andrea Bellavite
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