Ricevo, da un po’ di tempo in qua delle newsletter su argomenti di attualità politica. Il mittente è Openpolis e, passato un po’ di tempo, incuriosita, ho cercato di saperne di più curiosando di qua e di là. Ma è tutto chiaro, Wikipedia docet: la democrazia è on-line o, per dirla con il loro slogan, “La trasparenza che si vede”
Openpolis è un osservatorio civico della politica italiana
che si occupa di accesso ai dati pubblici. Promuove progetti e piattaforme web
volte alla partecipazione democratica dei cittadini e al confronto con i
politici e i decisori pubblici. E’ di fatto una associazione di promozione
sociale ed agisce a 360 gradi. Il progetto più vicino al cittadino è
openmunicipio che risponde agli interrogativi:
A cosa lavora chi governa la mia città? Come faccio a
seguirlo? Come posso contribuire? Come posso cambiare le cose che non vanno?
Open municipio è la risposta. Un progetto che “apre la politica” dei comuni italiani ai cittadini, attraverso la piena trasparenza di processi, atti e decisioni. Facilitare la condivisione delle informazioni, documentare le scelte, attivare la partecipazione democratica: una strategia dell’apertura che si pone al centro della relazione tra amministratori e cittadini, per recuperare quel patrimonio di fiducia indispensabile alla vita delle istituzioni.
Open municipio è la risposta. Un progetto che “apre la politica” dei comuni italiani ai cittadini, attraverso la piena trasparenza di processi, atti e decisioni. Facilitare la condivisione delle informazioni, documentare le scelte, attivare la partecipazione democratica: una strategia dell’apertura che si pone al centro della relazione tra amministratori e cittadini, per recuperare quel patrimonio di fiducia indispensabile alla vita delle istituzioni.
Open municipio è una piattaforma web nazionale che usa i
dati politico-amministrativi ufficiali dei comuni aderenti al progetto e li
distribuisce in formato aperto per offrire alla cittadinanza servizi di
informazione, monitoraggio e partecipazione attiva alla vita della propria
città. Le informazioni sulle attività di sindaco, giunta e consiglio sono
aggiornate in tempo reale ed è possibile seguirne l’iter di approvazione. In
questo modo viene completamente ribaltato il criterio dell’albo pretorio in cui
tutto ciò che è stato già deciso viene reso pubblico per soli 15 giorni. In
Open municipio tutto ciò che viene presentato e discusso è reso pubblico e
accessibile online prima che sia stato discusso e votato: i cittadini possono
commentare e votare gli atti, monitorare politici, argomenti e territorio. In
questa differenza sta la trasformazione del rapporto tra rappresentanti e
rappresentati e cioè la possibilità per i cittadini di conoscere e intervenire,
prima che “i giochi siano fatti”. Sapere cosa accade nel proprio comune e
seguirne con tempestività le iniziative e gli sviluppi, diventa, in questo
modo, qualcosa di semplice, immediato e alla portata di tutti. Con il recupero
di un equilibrio informativo essenziale, si sviluppano più facilmente occasioni
di comunicazione e collaborazione in cui cittadini e rappresentanti possono
confrontare idee, opinioni e soluzioni. Il primo Comune che ha aderito all’iniziativa
è stato quello di Udine. A seguire Senigallia. Per quello di Gorizia non c’è
proprio speranza, anche solo tenendo conto che nel sito web istituzionale non è
nemmeno indicato il nominativo del responsabile dell’Urp, ovvero dell’ufficio
relazioni con il pubblico che, secondo le intenzioni del legislatore, avrebbe
dovuto rappresentare il primo interlocutore del cittadino. Forse, per la
dirigenza ed i responsabili politici dell’Ente, tra Urp e portierato, ahimè, non c’è
differenza alcuna.
Nessun commento:
Posta un commento