COMUNICATO
STAMPA.
27 aprile 2017. E’ stato costituito a Gorizia il primo circolo tematico di Sinistra Italiana in
Friuli Venezia Giulia, in attesa ora di ratifica da parte della segreteria
regionale.
Il nome prescelto per il gruppo di lavoro è VerdeRosso, e fa riferimento ai temi ecologisti, all’idea che solo un progetto autenticamente ambientalista può garantire e al progetto di riconversione ecologica dell’economia e della società che è uno dei cardini del progetto di Sinistra Italiana. La convinzione che il circolo intende esprimere è che un progetto politico efficace deve rientrare nei limiti posti dall’ordinamento eco – sistemico del quale ogni persona fa parte e che le azioni locali interferiscono strettamente con le strategie di salvaguardia globali del Pianeta. I temi sui quali il circolo intende proporre iniziative e riflessioni sono lavoro, salute, libertà individuali, tutele costituzionali e universali, diritto a vivere con dignità e sicurezza dei frutti della terra e del proprio lavoro, in pace e giustizia, sostenibilità di produzione e consumi rispetto le risorse e le capacità rigenerative del pianeta e rispetto tutti gli abitanti della Terra, qualità dello sviluppo urbanistico, zero consumo di suolo e piena tutela ambientale/paesaggistico/culturale, beni comuni intesi come categoria indisponibile e autonoma rispetto i beni pubblici e privati, affrancamento dei governi e della politica dal potere delle banche finanziarie e delle multinazionali.
Lo rende noto la portavoce pro tempore Martina Luciani, incaricata dal circolo di effettuare le operazioni formali necessarie all’avvio delle attività. A breve, intervenuto il riconoscimento formale, l’assemblea del circolo nominerà un coordinatore e stabilirà le prime iniziative su cui concentrare l’attenzione.
Il circolo VerdeRosso, che annovera tra i suoi iscritti alcune persone provenienti dall’esperienza di Sinistra Ecologia Libertà ma soprattutto molte forze nuove e già attive in svariati settori sociali e professionali, ha ritenuto di evidenziare nel proprio atto costitutivo l’importanza delle relazioni sulle tematiche individuate,con le realtà politiche territoriali, i gruppi di cittadinanza attiva, il volontariato e i movimenti di base.
Pertanto intende attivare la previsione statutaria relativa alla possibilità che liste civiche e movimenti cittadini, associazioni politico-culturali, cittadine e cittadini singolarmente, siano coinvolti nell’elaborazione politica su obiettivi comuni, siano considerati partecipanti attivi e intervengano con continuità su obiettivi comuni.
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