domenica 2 febbraio 2014

Lavori in corso in via Morelli

Una raccolta di firme per avere trasparenza

A partire da sabato primo Febbraio, l'Associazione Radicale "Trasparenza è Partecipazione di Gorizia", ha indetto una raccolta di firme per una petizione popolare, affinchè il Consiglio Comunale renda noto ai commercianti ed ai residenti di Via Morelli e delle vie limitrofe, le modalità e la durata dei lavori di sostituzione delle condutture, che colpiranno tutta quest'area, nel pieno centro cittadino.

"Non curanti della presenza di molte attività commerciali e di centinaia di residenti" - sostiene Michele Migliori, segretario dei Radicali Goriziani - "il Comune, d’accordo con Isontina reti gas, ha previsto la chiusura dell’intera via per diversi mesi, senza tener minimamente conto delle esigenze lavorative, e non, di coloro che rendono quotidianamente viva questa strada. Inoltre" - continua Migliori - " Non possiamo permettere che il sacrificio dei commercianti di Via Morelli e delle vie limitrofe venga vanificato da una scelta unilaterale del Comune e di Isontina reti gas, che metterebbe in ginocchio molte attività. Vogliamo che venga convocato un Consiglio Comunale all'interno del quale si possano liberamente esprimere i lavoratori ed i residenti dell zona che verrà colpita da questo disagio, in modo tale che ogni dubbio venga chiarito, in piena trasparenza. Se i lavori devono essere fatti, si facciano" - conclude il Segretario - "ma l'amministrazione comunale inizi a rendere partecipe la cittadinanza. Non è mai tardi"

Dalla settimana prossima tutti i locali commerciali di Via Morelli saranno provvisti delle suddette petizioni, in modo tale che tutta la cittadinanza interessata possa ivi recarsi per dar sostegno a questa iniziativa.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Fermo restando che una delle priorità a Gorizia è quella di mettere mano sulla rete del gas e quella idrica che, per la loro vetustà sono fonti di perdite pericolose e soprattutto costose (inaccettabili e gravissimi sperperi, leggo che a Trieste e a Gorizia per la rete idrica si parla del 43 %), condivido il tema della partecipazione dei cittadini alla gestione della res publica che ha Gorizia praticamente non esiste: la politica decide se, come e quando agire e i "sudditi" subiscono senza alcuna possibilità di interlocuzione (gli strumenti messi a disposizione dallo Statuto del Comune di Gorizia sono inadeguati in barba ai principi della trasparenza e della partecipazione). Ah...per politica intendo tutti compreso il M5S, SEL, IDV e RC, PD, ecc.: paura della partecipazione democratica dei cittadini?
stefanocosolo

Anonimo ha detto...

mi scuso per l'"a" preposizione semplice rimasta con l'"h" da una precedente frase che ho tagliato, per fretta non controllo mai l'anteprima: male! Già che ci sono aggiungo che sul tema della partecipazione, a Gorizia sarebbe opportuno aprire un dibattito al quale, personalmente e come Associazione Essere Cittadini, saremmo ben lieti di partecipare.
stefanocosolo

Anonimo ha detto...

Okay tutto giusto, ma se si deve intervenire sulle reti idriche e del gas trovatemi un'altra soluzione. Il Comune comunque potrebbe venire incontro cancellando le varie tasse comunali a carico degli esercenti, questo si potrebbe farlo. Paolo Nanut Standrez-Sant'Andrea

Anonimo ha detto...

Credo si potesse evitare di chiudere completamente la via e si poteva far in modo che almeno i residenti potessero transitare per raggiungere garage e posti auto di proprietà almeno a chiusura cantiere. Ricordo che a causa dei turni di pulizia strade si è ulteriormente limitati nella possibilità di trovare parcheggio.