Diventare fotorepoter del consumo di suolo: un corso a Gorizia.
di Angelica Stasi
La sua presenza ci è utile, indubbiamente. Ma troppe volte
la parola “utile” viene distorta in “indispensabile”, “inalterabile”, “indistruttibile”.
Il cemento. Il cemento è tutto ciò che ci si può creare, ovviamente. Andiamo da autostrade a villette a schiera, da centri commerciali a uffici, da parcheggi a capannoni. E mentre il grigio avanza, il verde arretra. Più si costruisce, meno campi, prati, boschi, giardini ci sono. Massimizzare l’utilizzo di ciò che è già stato costruito pare un’utopia, ai giorni nostri. Ma non lo è.
Soluzioni all’angolo della strada, prego, prego, accomodatevi!Legambiente, a questo proposito, ha presentato alla mediateca provinciale Ugo Casiraghi il corso “Un tesoro di suolo - come diventare fotoreporter del consumo di suolo - ”. Due fasi, la prima incentrata sul reportage fotografico, la seconda su dialoghi e approfondimenti, per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla folle e continua cementificazione. Il corso, realizzato grazie ad un seria di collaborazioni tra cui quelle delle Università di Trieste e Udine e del Circolo Fotografico Isontino, è rivolto a cittadini e studenti (per quelli della Facoltà goriziana di architettura produce crediti) ed è gratuito. Per iscriversi e per maggiori informazioni clicca qui o vai in Mediateca.
Il cemento. Il cemento è tutto ciò che ci si può creare, ovviamente. Andiamo da autostrade a villette a schiera, da centri commerciali a uffici, da parcheggi a capannoni. E mentre il grigio avanza, il verde arretra. Più si costruisce, meno campi, prati, boschi, giardini ci sono. Massimizzare l’utilizzo di ciò che è già stato costruito pare un’utopia, ai giorni nostri. Ma non lo è.
Soluzioni all’angolo della strada, prego, prego, accomodatevi!Legambiente, a questo proposito, ha presentato alla mediateca provinciale Ugo Casiraghi il corso “Un tesoro di suolo - come diventare fotoreporter del consumo di suolo - ”. Due fasi, la prima incentrata sul reportage fotografico, la seconda su dialoghi e approfondimenti, per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla folle e continua cementificazione. Il corso, realizzato grazie ad un seria di collaborazioni tra cui quelle delle Università di Trieste e Udine e del Circolo Fotografico Isontino, è rivolto a cittadini e studenti (per quelli della Facoltà goriziana di architettura produce crediti) ed è gratuito. Per iscriversi e per maggiori informazioni clicca qui o vai in Mediateca.
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