sabato 5 giugno 2021

Giornata mondiale dell'ambiente 2021. Ripristino dell'ecosistema. Cominciamo subito, a casa nostra. Di nuovo con il GECT GO.

Oggi, Giornata mondiale dell'ambiente, comincia il
Decennio delle Nazioni Unite sul ripristinodell’ecosistema (2021-2030)
, una missione globale per prevenire, arrestare e invertire i danni e far rivivere miliardi di ettari di ecosistemi terrestri e acquatici.
Cominciamo allora dalla gestione della casa comune dove abitiamo.


di Martina Luciani

Come tutti sanno, in questi nostri territori di confine è stato creato un GECT, che è uno dei principali strumenti previsti dall'Unione Europea in materia di cooperazione transfrontaliera economica e sociale, ed in quanto tale destinatario di finanziamenti europei. E' osservazione banale ritenere che un Gect dovrebbe riflettere e amplificare a livello locale i principi fondamentali dell'UE
Nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, più nota come Carta di Nizza, l’art. 37 si stabilisce che un livello elevato di tutela dell'ambiente e il miglioramento della sua qualità devono essere integrati nelle politiche dell'Unione e garantiti conformemente al principio dello sviluppo sostenibile.
Eppure, il GECT GO contiene nel suo Statuto un concetto che ben potremmo definire tossico, oltre che tristemento ignaro del Green Deal europeo, la strategia che mira a proteggere, conservare e migliorare il capitale naturale dell'UE e a proteggere la salute e il benessere dei cittadini dai rischi di natura ambientale e dalle relative conseguenze, attuando una transizione giusta e inclusiva.
La parola tossica è sfruttamento, e gli effetti nocivi sono accentuati dal contesto sui è inserita, cioè l'ambiente. 
Forum Gorizia, a novembre 2020, ha scritto all’allora presidente del GECT GO MatejArčon chiedendo di attuare la modifica statutaria di uno degli obiettivi dell'ente: "sfruttamento" delle risorse energetiche e ambientali locali è un concetto archeologico, responsabile di disastri ammbientali, economici e sociali irreparabili. La Polis transfrontaliera merita aspirazioni e strumenti coerenti con le politiche ambientali ed energetiche europee. E si comincia con le parole, che sono sostanza che determina la forma."
Nessuna risposta al Forum Gorizia, nemmeno un cortese cenno di fastidio alle diverse sollecitazioni, tra cui: "
In ogni grande o piccola costituzione, dallo statuto  di un’associazione a quello di una persona giuridica europea, come il Gect GO – Gruppo europeo di cooperazione territoriale, fino agli atti costitutivi  di un’ organizzazione sovranazionale e alla Costituzione di uno Stato, le parole sono struttura, principi che innervano ogni attività, strumento di interazione con i cittadini e per i cittadini nel loro rapporto con l’istituzione." Noncuranza e basta, il che già fa dubitare delle relazioni dell’ente con le istanze del territorio in cui è stato innestato.

Allora, oggi, riproniamo la questione, c’è un nuovo presidente, si chiama Paolo Petiziol, l’indirizzo email è sempre lo stesso. Il testo che si propone di discutere per modificare l’obiettivo dello sfruttamento delle risorse energetiche e ambientali locali  è: tutela e gestione ecosostenibile delle risorse energetiche e ambientali locali, nella prospettiva di soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza compromettere le risorse che serviranno alle generazioni future, garantendo loro qualità della vita e qualità ambientali, anche indicando uguali iniziative e buone pratiche da introdurre congiuntamente nelle tre amministrazioni comunali in tema di valorizzazione dei servizi eco sistemici, tutela della biodiversità e salvaguardia ambientale nelle pratiche di progettazione urbanistica, pianificazione territoriale, valutazione ambientale strategica, valutazione di impatto ambientale.
 

L'UNEP, United Nations Environment Program, ha pubblicato oggi un Ecosistem Restoration Playbook, in cui si raccomandano iniziative a livello regionale, oltre che nazionale e internazionale, anche avviando discussioni sulla questione della conservazione degli ecosistemi, sulle iniziative per contrastare l'impoverimento dell'ambiente locale e per rendere le comunità più eque e sostenibili in termini economici e sociali.

 

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