lunedì 24 giugno 2019

Sapete di cosa vive un albero? A Gorizia, molti vivono d'amore, e basta.

In diverse aiuole di corso Italia (se così si possono chiamare) le possibilità di sopravvivenza degli esemplari arborei, che sono elemento essenziale di quella cosa detta "viale", è ridotta ai minimi termini. Errori madornali nella gestione dei lavori, incuria, indifferenza e totale assenza del ripristino di condizioni corrette per la vita delle piante.



di Martina Luciani

Sopra lo strato biancastro, assolutamente compatto, venato di spaccature in stile desertificazione avanzata, impraticabile anche per le più tenaci erbacce, una velatura verde. Sempre più diffusa, a chiazze che lentamente si riuniscono a formare coperture estese.

Ho descritto la condizione indecente del terreno delle aiuole di corso Italia reduci dai lavori di rifacimento.
Brutte all'ennesima potenza. Ma soprattutto insane, perchè quel poco spazio lasciato all'albero per ricevere acqua e aria è cementificato quasi ovunque. Accuratamente compattato.

La velatura verde è una proliferazione di alghe. Causata con tutta probabilità dal permanere a lungo di quantità d'acqua piovana, che non riescono a penetrare nel suolo compatto ed evaporano lentamente. Considerato che tutto attorno agli insediamenti degli alberi c'è asfalto, cemento, pietre e mattoni, la quantità d'acqua loro necessaria deve per forza provenire dalle perdite d'acqua delle condutture sotterranee. Ma noi che c'importa? Ci siede al bar e si ordina una bella bibita. Gli alberi si arrangino pure, sono di tutti e quindi di nessuno. 

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