Cittadini sloveni e italiani si sono riuniti oggi pomeriggio a Villa Lasciac, poco lontana dal valico del Rafut, per protestare contro l'ipotesi di mettere all'asta immobile e parco da parte della pubblica amminsitrazione di Nova Gorica.
di Martina Luciani
Un bene culturale di grandissimo significato che dovrebbe restare in quanto tale a disposizione della collettività: questa la ragione della manifestazione, cui hanno partecipato anche molti Goriziani assieme ai numerosissimi Novogoričani.

Visto l'interesse comune nei confronti della figura di Antonio Lasciac, della villa e del giardino ricco di esemplari botanici, forse una cordata che attraverso il GECT si agganci agli opportuni finanziamenti europei potrebbe garantire il restauro del complesso e la sua destinazione e mantenimento alla fruizione pubblica. Quella fruizione ben rappresentata dal gesto dei cittadini che si sono presi per mano ed hanno circondato la Villa, simbolicamente a difenderne la conservazione e la destinazione futura, significativa anche nella prospettiva dello sviluppo del turismo culturale e storico delle nostre aree transfrontaliere.
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