giovedì 15 ottobre 2015

Anche a Gorizia un Coordinamento No TTIP: presidio informativo e raccolta di firme sabato pomeriggio, 17 ottobre.



Costituito nella nostra città il Coordinamento NO TTIP GORIZIA:  sollecita il Consiglio Comunale a votare una mozione contro l’accordo di libero scambio e investimenti tra Unione Europea e Stati Uniti e raccoglie firme da inviare all’europarlamentare Isabella De Monte.


A Trieste, la Giunta e il sindaco di Trieste, il 30 marzo scorso, hanno approvato una mozione di contrasto al TTIP : "di promuovere presso i cittadini del nostro territorio e presso tutti gli altri Enti Locali, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP, in quanto con questo trattato,  viene leso, tra gli altri, il principio costituzionale delle autonomie locali”. A Gorizia, silenzio pressoché completo su una questione che era stata sollevata sul blog Piazza Traunik l’anno scorso.
Per ovviare a questa assenza, indicativa di quanto localmente ci sfuggano le dinamiche europee e globali,  il comitato #noBiomasseGO ha riunito cittadini e rappresentanti di altri comitati e associazioni, dando vita al Coordinamento NOTTIP Gorizia, che sabato, 17 ottobre, parallelamente ad analoghe iniziative in Italia e in Europa, sarà presente con un punto informativo, in via Garibaldi, dalle 16.00 alle 20.00.
Parte dunque dal basso una iniziativa che coglie l’ enorme valenza economica, sociale, ambientale della questione TTIP,  a dimostrazione i cittadini non sono "nimby" e si muovono  su tutti i temi che attengono alla trasparenza, al  diritto, alla sovranità popolare, ai beni comuni , all'insopportabile dominio delle lobby economiche sulle nostre vite.
Il punto d’incontro organizzato sabato pomeriggio oltre a fungere da presidio informativo  consentirà di firmare la richiesta perché sia votata in consiglio comunale una mozione per “ intraprendere tutte le azioni di pressione di propria competenza volte a promuovere il ritiro da parte del governo italiano, nell'ambito del Consiglio Europeo, dal TTIP e, in subordine, alla sua non approvazione da parte del Parlamento ; promuovere, presso i cittadini del nostro territorio e presso tutti gli altri enti locali, azioni di sensibilizzazione e mobilitazione contro il TTIP, in quanto in questo trattato viene leso, tra gli altri, il principio costituzionale della sovranità delle autonomie locali e per inviare la deliberazione all'Anci, al Consiglio Regionale, al Consiglio dei Ministri, al Parlamento Italiano ed Europeo e alla Commissione Europea.
Inoltre verrà predisposta una lettera  da sottoscrivere con cui verrà sollecitata l’europarlamentare del Friuli Venezia Giulia Isabella De Monte.


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