domenica 16 ottobre 2016

Julia Artico racconta la natura


A Farra d'Isonzo, Borgo Colmello, venerdì prossimo, incontro con l'artista che utilizza per le opere il fieno


di Marilisa Bombi

“Non sono le mie email, i like sulla mia pagina Facebook o il pasto veloce della pausa pranzo. Sono le foglie che cadono sulle mie spalle, l’erba sotto i miei piedi, il vento tra gli alberi, l’acqua tra le rocce, la terra tra le mie dita. Sono le scelte che faccio”, recita la voce narrante del video dell’ultima campagna che il Wwf sta diffondendo in questi giorni per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’unica vera ricchezza dell’uomo, ovvero la Natura. Ed è partendo proprio da questo assioma che le opere di Julia Artico che espone a Borgo Colmello di Farra d’Isonzo sono più che mai attuali. “Fili che escono dalla terra: legati insieme legano le nostre idee, offrono un corpo effimero ma consistente al nostro bisogno di toccare il suolo, abbracciare i sogni possibili”. Così sono state descritte le sculture di fieno che Julia Artico realizza da sola o con i ragazzi che partecipano ai suoi laboratori e che espone in giro per il mondo. E mai affermazione fu più vera. Sculture emozionanti che non sono soltanto belle di per se, ma riescono a trasmettere l’emozione di un seme che germoglia, cresce filo d’erba, diventa grande e quindi raccolto diviene fieno. Ma il suo ciclo vitale non è finito perché continua a vivere in ciò rappresentando un essere comunque vivente. Il che è un sogno per ciascuno di noi. Ecco, è questo, come fare ad abbracciare i sogni possibili attraverso il contatto con la natura e la terra che racconterà Julia Artico, venerdì pomeriggio 21 ottobre, alle 18, nella Sala vetri del museo di documentazione della civiltà contadina friulana di Borgo Colmello a Farra d’Isonzo, nell'evento organizzato dal Comune e l'Associazione AssCulta di Tapogliano. Un’occasione da non perdere per chi ha voglia di ascoltare anche, come in un antico filò, storie e leggende dei boschi della nostra regione.

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