mercoledì 25 gennaio 2017

Monitoraggio atmosferico S.Andrea: bene! Ma si vorrebbe sapere perché e percome. GO POSSIBILE scrive all’Arpa FVG.


Il comitato locale di POSSIBILE ha inviato al dipartimento dell'ARPA FVG di Gorizia una richiesta d'informazioni sul laboratorio mobile per l'analisi della qualità dell'aria installato con un autocarro parcheggiato in via Trivigiano fronte civico 25 (S. Andrea). Il comunicato stampa diffuso oggi.


"Si ricorda che a fronte di diverse istanze da parte dei cittadini, dirette ai vari organi competenti (assessore regionale all'ambiente, ARPA FVG, Comune di Gorizia, Provincia di Gorizia), volte ad una effettuazione di misurazioni su larga scala del livello di inquinamento in tutte le zone di Gorizia, la risposta è stata l'eliminazione di una delle due stazioni di rilevamento di Gorizia.
In un articolo apparso sulla stampa locale il 28 giugno 2015 (Il Piccolo di Gorizia)  l'assessore regionale all'ambiente ha assicurato che “a Gorizia si respira l'aria migliore del FVG” aggiungendo di “voler smontare l'equazione secondo cui più centraline ci sono e meglio è : oggi abbiamo meno stazioni di rilevamento ma sono assai più efficienti”.
Le richieste dei cittadini erano e sono motivate dalle legittime preoccupazione degli stessi per le condizioni ambientali in cui vivono,  riguardanti gli effetti del traffico veicolare del centro città, degli insediamenti industriali d'oltre confine per la zona nord, di quelli in funzione e autorizzati nel quartiere di S. Andrea, in particolare sulla presenza e consistenza dei noti inquinanti, tra i quali gli ossidi di zolfo, il monossido di carbonio, il benzene, la formaldeide e in generale le polveri sottili (Pm 10) e le polveri fini (Pm 2,5).
 Pertanto, ben venga dunque l'installazione di una centralina mobile, anche se avremmo preferito il ripristino, almeno, della vecchia stazione rilevatrice di Lucinico. Chiediamo però il motivo e per conto di chi è stata installata e perchè solo a Sant'Andrea. Chiediamo, inoltre, che gli esiti delle analisi siano messi, in modo chiaro, comprensibile e accessibile, regolarmente a disposizione del pubblico così come previsto dalle norme sulla trasparenza e in particolare dall'art. 11 del d. lgs. 4 agosto 1999, n. 351 ("Attuazione della direttiva 96/62/CE in materia di valutazione e di gestione della qualità dell'aria ambiente").
Stefano Cosolo per GO Possibile

Nessun commento: