Ne avremmo assoluto bisogno, dell'intervento umanitario di
Medici Senza Frontiere, pronti ad installare a Gorizia, con tutto il loro apparato logistico ed esperienza professionale, un campo di sostegno al transito dei
profughi e per l'accoglienza temporanea di quanti si rivolgono alla Commissione
territoriale di Gorizia per l'esame della richiesta d'asilo. Ma le risposte si
fanno attendere al di là di ogni ragionevolezza.Vuoi vedere che se vanno?
di Martina LucianiMedici Senza Frontiere non resteranno per sempre nel torpido avamposto goriziano, dove l'unica effervescenza è quella prodotta da cavilli giuridici e da rancori di parte ascrivibili alla peggior politica locale degli ultimi trent'anni. L'organizzazione internazionale, Premio Nobel per la Pace, ha infinite occasioni per operare in altre situazioni analoghe, presumibilmente con ben altra collaborazione da parte degli enti locali. Stiamo per perdere una grande occasione: per un puntiglio politico che ha un che di senile tant'è autoreferenziale e scollegato dalla realtà, perchè proprio siamo incapaci di vergogna o perchè pensiamo che fra tre mesi andrà meglio? O perchè, visto che siamo tenacemente incapaci e de-costruttivi, non vogliamo stare a guardare quelli che invece capaci sono, eccome?
Nella nota di MSF di questa sera, 11 novembre, si legge: "Nelle ultime settimane, l’organizzazione medico-umanitaria
Medici Senza Frontiere (MSF) ha proposto alla prefettura di Gorizia la
creazione di un centro temporaneo di prima accoglienza, per garantire un
adeguato supporto alle centinaia di richiedenti asilo che si trovano in città e
hanno diritto ad un'accoglienza umana e dignitosa. Nonostante l’aumento degli
arrivi e la necessità di fornire un rifugio a chi è costretto alla fuga, MSF è
ancora in attesa di una risposta positiva per realizzare l’intervento.
La situazione a Gorizia nelle ultime settimane è peggiorata
e il bisogno di offrire supporto a chi arriva è cresciuto. Davanti a questa
emergenza, alla quale la Caritas sta cercando di dare una risposta nell’area
della Madonnina, l’équipe di MSF ha fornito supporto logistico
nell’implementazione di alcuni bagni chimici e nella distribuzione di kit di
prima necessità, materassi e sacchi a pelo.
“In queste ultime settimane abbiamo incontrato e proposto
alla prefettura di Gorizia un intervento per migliorare l’accoglienza dei
richiedenti asilo che dormono all’aperto, senza protezione” spiega il
coordinatore di MSF a Gorizia Yannick Julliot. ”Siamo disponibili a supportare
le autorità locali per accogliere queste persone con l’umanità e la dignità che
meritano."
1 commento:
Dove sono quelli della nota charity islamica che hanno visitato Gorizia? Gli adepti della setta islamica alla quale la charity appartiene, dal pakistan riciclano i proventi di traffico di droga e armi, convogliandoli in carità. La mente operativa si trova in Uk, dove il califfo supremo gestisce anche un canale Tv, erano in visita a gorizia no? Non a caso si fa avanti MSF, braccio operativo di intelligence.
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