lunedì 24 febbraio 2014

Gorizia ricorda Carla Accardi

E’ scomparsa a Roma la grande artista che molti giovani e appassionati d'arte ebbero occasione di conoscere a Palazzo Lantieri.


di Carolina di Levetzow Lantieri
Mi hanno telefonato la scorsa notte, da Roma: Carla Accardi si è sentita male, è morta poco dopo in ospedale. Ne siamo profondamente desolati. A Palazzo Lantieri e tra gli appassionati d’arte di Gorizia la ricordiamo con enorme ammirazione e stima.
Artista di fama mondiale e maestra delle avanguardie, era una donna impegnata anche sul piano civile e politico: negli anni 70 fu tra le fondatrici del gruppo di artiste, critiche e scrittrici che propugnavano il valore e la specifica connotazione della creatività in termini di genere.
In occasione di "Accumulazioni", il progetto  che si svolse a Palazzo Lantieri, in diverse edizioni, e che portò Gorizia sotto i riflettori internazionali dell’arte contemporanea, Carla Accardi  si fece amare per la sua sensibilità artistica e per la sua forte personalità, muovendosi  tra  personaggi  come Jannis Kounellis, Franz West, Domenico Bianchi, Michelangelo Pistoletto   e molti altri, con una intensità e una grazia che difficilmente potremo dimenticare.

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