venerdì 17 gennaio 2014

OGM: Serracchiani, prego, un po' di coerenza!

  di Martina Luciani






Gli imbarazzi della presidente Debora Serracchiani  aumentano in maniera esponenziale, nonostante il suo appeal mediatico mostri ancora una buona tenuta.Sulla questione spinosissima delle coltivazioni OGM, l'ultimo capitolo della saga regionale si svolge in Parlamento: il regolamento di coesistenza tra agricoltura OGM e coltivazioni tradizionali e biologiche, in fase di  gestazione negli uffici regionali mainviso agli agricoltori contrari ai semi biotech, agli ambientalisti, politici e non, e a larghissima parte dell'opinione pubblica, è stato oggetto di critiche esplicite alla camera dei deputati.
Si stava discutendo, mercoledì , del problema delle etichettature degli alimenti, argomento che discende dall'esigenza di garantire a livello comunitario  l'agrolimentare italiano ma che riguarda direttamente la tutela della biodiversità dalle mire dell'ingegneria genetica.
L'on. Franco Bordo (SEL) ha espresso l’allarme, ripreso in aula a più voci, che dalle semine di OGM in Friuli e da  un eventuale regolamento di coesistenza riverbera su tutto il comparto agro alimentare nazionale. Ha dichiarato  che si tratta di iniziative foriere di un processo di contaminazione biotech che si estenderà in tutta Italia: vuole il Friuli prendersi questa responsabilità? E arriva la bacchettata alla nostra presidente:   il PD  ha condiviso  in sede parlamentare la mozione unanime contro gli OGM, la presidente Serracchiani ( che del PD è esponente di punta) faccia sforzo di coerenza con la posizione del suo stesso partito. Il Parlamento non può tollerare che una Regione permetta la coltivazione di OGM.  Audizione in vista, cara presidente! Ma si consoli, l'on. Bordo ha richiamato all'ordine anche il ministro De Girolamo, sistematicamente assente dal dibattito parlamentare. Sarà nel Sannio, ha pacatamente concluso Franco Bordo, a comandare e a raccomandare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La De Girolamo è al bar, quello dell'ospedale, con lo zio...