"Il teleriscaldamento è la foglia di fico sulla nudità di iniziative che nulla portano di buono alle comunità che le ospitano." Pubblichiamo la nota di Manuela Botteghi, M5S di Gorizia.
Questa è bella! La Giunta Provinciale approva il progetto
della centrale a biomasse in città e la colpa è del Comune di Gorizia, il cui
Consiglio si è espresso negativamente, per quanto di sua competenza, sulla
variante urbanistica!
Capiamo che SEL abbia problemi di identità visto che governa in Provincia e in Regione con il PD, il nuovo partito del cemento, ma qui siamo al paradosso.
L’Assessora Cecot cita il Consiglio Comunale , vaneggiando, di unico “luogo deputato a discutere sul piano politico” e il coordinatore provinciale Negrari accusa il Comune di “non aver esercitato il suo ruolo”.
Ma la ciliegina sulla torta è la Cecot che dichiara di aver “rimesso il mandato nelle mani del coordinatore provinciale Matteo Negrari” , alla faccia della correttezza politica e istituzionale!
Dire che restiamo perplessi di fronte a
queste posizioni è un eufemismo. La verità è che questi partiti e i loro
esponenti sono al capolinea di credibilità. Con una mano partecipano,(e forse qualcosa di più), ai
comitati, poi con l’altra votano a
favore dell’iniziativa contro la quale i comitati si battono. Infine ,a cose
fatte, difendono l’operato della Provincia , come fa il PD goriziano con i suoi
satelliti , giustificando la Giunta amica con la realizzazione, piuttosto indefinita ,dell’impianto di
teleriscaldamento, foglia di fico sulla nudità di iniziative che nulla portano
di buono alle comunità che le ospitano.Capiamo che SEL abbia problemi di identità visto che governa in Provincia e in Regione con il PD, il nuovo partito del cemento, ma qui siamo al paradosso.
L’Assessora Cecot cita il Consiglio Comunale , vaneggiando, di unico “luogo deputato a discutere sul piano politico” e il coordinatore provinciale Negrari accusa il Comune di “non aver esercitato il suo ruolo”.
Ma la ciliegina sulla torta è la Cecot che dichiara di aver “rimesso il mandato nelle mani del coordinatore provinciale Matteo Negrari” , alla faccia della correttezza politica e istituzionale!
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