Nessuno dei nostri enti territoriali, che pure hanno assessorati all'ambiente, ha speso un rigo nelle home page dei propri siti per ricordare che oggi è Earth Day. Ce lo deve ricordare un terremoto?
di Martina Luciani
Pochi attimi prima delle
11, anche a Gorizia abbiamo sentito la scossa di terremoto originata a Knezak,
nell' Ilirska Bistrica, ad una trentina di chilometri da Trieste. Magnitudo 4,8
della Scala Richter. L'abbiamo percepita distintamente, e non solo ai piani
alti.
E oggi è la Giornata
della Terra. Una sottolineatura geologica che forse è necessaria: abbiamo
riscontrato stamattina che sui siti degli enti più vicini a noi, Regione,
Provincia, Comune, non c'è una parola sull'evento che accomuna tutto il mondo
nella riflessione sullo scempio ambientale e sull'abuso delle risorse. Ma che
evidentemente, a livello locale, è lontana dagli obiettivi politici e
amministrativi.
In particolare il tema di
quest'anno è "Greener cities”: che significa, per i nostri agglomerati
urbani, incentivare parchi, orti, edilizia ecologica, interventi nei settori
dell’energia e dei trasporti. E visto che stiamo osservando con preoccupazione
il fenomeno della moria delle api, i nostri amministratori potrebbero
accogliere il suggerimento della scienziata americana Marla Spivak: mettiamo a
dimora, ovunque sia possibile, nelle nostre città, giardini, balconi, piante che offrano fiori melliferi,
appetitosi per le api.
N.B. Qualche ora dopo la nostra pubblicazione, l'Agenzia per l'ambiente slovena ha precisato
che il fenomeno delle 10.58 è stato registrato 50 chilometri a sud della
capitale Ljubljana, a Pivke, e che la valutazione preliminare della magnitudo è
di 4,4.
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