Il Ministro degli Interni, chiunque sia, e ovunque sia interrogato, alla Camera o al Senato, o tramite lettera, non risponde MAI. E' questo il caso del SILENZIO ASSORDANTE.
In attesa della risposta all'interrogazione dell'on. Erasmo Palazzotto di alcuni giorni fa, il testo del documento inviato dall'on. Serena Pellegrino nel 2018 e l'interrogazione a risposta scritta della sen. Laura Fasiolo del 2017.
di Martina Luciani
L'anno scorso, la deputata Serena Pellegrino scrisse al Ministro dell'Interno. Uno dei passaggi del testo diceva: “Il fatto che nel palazzo del Comune di Gorizia venga ricevuta l’Associazione Decima Mas, che entra dal portone principale con un assetto cerimoniale degno di una istituzione e che trova ad accoglierla Casapound, schierata come un plotone d’onore, esattamente in fronte al percorso d’ingresso in Municipio, è già segnale che la coreografia conta, e conta a sufficienza per ritenere che questa non sia una esecrabile e buffonesca iniziativa di una incauta amministrazione comunale. Ma quando, attraverso la televisione di Stato, ci tocca vedere la delegazione, rappresentante la formazione militare che ha come suo idolo Junio Valerio Borghese, intonare insieme a componenti della giunta e del consiglio comunale l’inno infarcito della tristemente nota retorica bellica fascista, ci chiediamo tutti – dalla piazza dove eravamo riuniti sotto le insegne dell’Anpi fino al Parlamento – se questa iniziativa non abbia ben altri fini di una commemorazione storica e soprattutto se queste cose possano accadere come se nulla fosse in una sede comunale, primo presidio della Costituzione italiana e della libertà conquistata con tanto sangue e tanto dolore.”
Leggete tutta la lettera qui, si fa riferimento anche al concerto neonazista di Azzano Decimo (PN) del 27 gennaio, Giorno della Memoria: http://www.serenapellegrino.it/serena-pellegrino-non-solo-decima-mas-comune-gorizia-anche-concerto-nazi-annunciato-ad-azzano-decimo-pn-ministro-dell-interno-coinvolto-garantire-la-tenuta-democratica-antifascis/
Andando a ritroso, nel 2017 la senatrice Laura Fasiolo presentò una interrogazione al Ministro dell'Interno, ribadendo che " ogni anno il sindaco di Gorizia ha accolto i reduci della "Decima Mas", una formazione militare agli ordini del "principe nero" Junio Valerio Borghese, principale artefice del tentato colpo di Stato del 1970;
il motivo della commemorazione è l'idea, presente solo nella memorialistica dei reduci di Salò e non nella storiografia ufficiale, per cui essi sarebbero morti nella selva di Tarnova nel gennaio 1945 in difesa dell'italianità di Gorizia, minacciata dai partigiani di Tito, tuttavia, nella realtà essi erano totalmente asserviti ai nazisti e al loro progetto di annessione definitiva del territorio al terzo Reich".
Senza risposta, visto che agli atti del Parlamento l'interrogazione risultra ancora in corso ( http://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/08462&ramo=S&leg=17) la richiesta: si chiede di sapere quali azioni il Ministro in indirizzo intenda assumere perché questa cerimonia non si ripeta, in quanto essa rappresenta una ferita ingiusta e non più tollerabile nei confronti di coloro che si sono battuti per la libertà del Paese e per la sua Costituzione.
Faccio notare che la classificazione EUROVOC è:
fascismo
discriminazione razziale
nazionalsocialismo.
A questo punto non resta che rivolgersi al Presidente della Repubblica.
A questo punto non resta che rivolgersi al Presidente della Repubblica.
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