martedì 5 giugno 2018

DKV_Tre storie di frontiera



Giovedi' 7 giugno alle 18.00 alla galleria Spazzapan di Gradisca visita guidata alla mostra “dkv_tre storie di frontiera” con Giancarlo Pauletto

“Se si riprendono le parole chiave “convivenza” e “amicizia”, utilizzate dalle studiose slovene nel catalogo della mostra, assieme agli avverbi “lentamente”, “tenacemente” e “pacificamente” si può affermare che DKV sono gli artisti che oggi meglio rappresentano una funzione essenziale che l’arte ha avuto e continuerà ad avere. Quella del superamento dei confini. In effetti il sottotitolo della mostra Tre storie di frontiera ci aiuta a farci capire meglio. Nella lingua italiana il confine è qualcosa che blocca, che separa, mentre la frontiera si attraversa e unisce. Dugo, Kusterle e Valvassori questa frontiera hanno saputo attraversarla nel passato.” [Antonio Giusa, Direttore del Servizio promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio dell’ERPaC,  cit. catalogo DKV ]
Per la prima volta assieme i tre artisti presentano una selezione del loro lavoro con più di cento opere esposte in contemporanea alla Pilonova galejia di Aidussina e alla Galleria di Gradisca d’Isonzo.
Ed è proprio nella città della Fortezza che giovedì prossimo 7 giugno alle 18, Giancarlo Pauletto co-curatore della mostra “DKV_ Tre storie di frontiera” condurrà una vista guidata nelle sale della Galleria regionale d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”. Un momento di approfondimento e riflessione sul percorso artistico di tre grandi maestri del nostro territorio: Franco Dugo, Roberto Kusterle e Giorgio Valvassori.
Il progetto italo-sloveno DKV Dugo Kusterle Valvassori. Tre storie di frontiera prosegue nella pluriennale collaborazione tra la Galleria Pilonova e la Galleria Spazzapan che nelle figure rispettivamente della direttrice Tina Ponebšek e del direttore dell'ERPAC Antonio Giusa hanno rinnovato il sodalizio. Il progetto è stato promosso per l'Italia: dalla Regione  Friuli Venezia Giulia, dall'ERPAC - Ente Regionale Patrimonio Culturale Friuli Venezia Giulia che gestisce la Galleria regionale d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”, dal Comune di Gradisca d'Isonzo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia. Per la Slovenia da Pilonova Galerija, Občina Ajdovščina (Comune di Aidussina), Republica Slovenija Ministrstvo Za Kulturo (Ministero della cultura, Repubblica di Slovenia)
DKV. Tre storie di frontiera
20. 5.–15. 7. 2018
a cura di  Franca Marri e Giancarlo Pauletto
Galleria regionale d’arte contemporanea “Luigi Spazzapan”
Palazzo Torriani - via Marziano Ciotti 51 - Gradisca d'Isonzo GO, Italia
Orari di apertura della galleria: dal mercoledì al venerdì dalle 15 alle 19
sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19
T. +39 0481 960816 / galleriaspazzapan@regione.fvg.it.com / www.galleriaspazzapan.it

DKV_Intimna
a cura di Maja Doljak Marinkovska
Pilonova galerija Ajdovščina Prešernova ulica 3, 5270 Ajdovščina, Slovenia
La mostra sarà visitabile con ingresso gratuito fino al 17 giugno 2018
Orari di apertura della galleria: martedì - venerdì: dalle 9 alle 18, sabato, domenica: dalle 15 alle 18
chiuso: lunedì e festivi
Apertura straordinaria: sabato 16 giugno 2018, dalle 18 alle 24 (Notte bianca dei musei)
Tel. +368 5 368 91 77 / pilonova.galerija@siol.net / www.venopilon.com

Franco Dugo: E' nato nel 1941 a Grgar, un piccolo paese ora in territorio sloveno. Pittore e incisore  autodidatta, vive e opera a Gorizia. La sua prima personale è del 1972. Si dedica da subito alla calcografia che per anni occuperà un posto preminente nella sua produzione. A partire dal 1992 riprende forza e centralità la pittura, in particolare di paesaggio, ispirata al proprio territorio, affiancata dal ritratto, un genere che attraversa tutta la sua produzione, L’opera di Dugo si sviluppa per cicli, nei quali sviluppa un tema principale che emerge dalla complessità di motivi minori, e affronta diverse tecniche: olio, pastello, disegno, acquerello e calcografia. Numerose le esposizioni personali e collettive di incisione e pittura in gallerie private e spazi pubblici sia in Italia che all’estero. Le sue opere si trovano in collezioni private in Italia e all’estero e in molte gallerie d’arte moderna e contemporanea. Dal 1989 al 1995 ha insegnato Tecniche dell'incisione all'Accademia di Belle Arti di Venezia; nel 1996 all'Accademia di Belle Arti di Firenze.

Roberto Kusterle: Nasce a Gorizia nel 1948, dove tuttora vive e lavora. Attivo dagli anni settanta nel campo delle arti visive, si dedica alla pittura e alle installazioni fino all’incontro con la fotografia, che elegge strumento ideale 
della propria ricerca espressiva. Le sperimentazioni degli anni successivi portano alla luce i temi essenziali della sua poetica: la continuità tra il mondo umano, animale e vegetale, il ruolo mediatore del corpo, la negazione dello sguardo, l’esercizio costante dell’ironia, dell’ambiguità e dello spiazzamento per dare forma a un’idea e stimolare l’osservatore a interrogarsi.
 Nel corso degli anni novanta Kusterle abbina la ricerca di un equilibrio formale dell’immagine al ricorso a emulsioni fotosensibili, resine, vetro ed elementi naturali, per creare installazioni e oggetti fotografici tridimensionali. Kusterle inizia negli anni 2000 a ideare e dirigere cortometraggi sperimentali. Si tratta 
di progetti indipendenti, che aggiungono spessore temporale e processualità ai temi e alle atmosfere esplorati in fotografia

Giorgio Valvassori: E' nato nel 1947 a Gorizia. Compie i suoi studi all'Istituto d'Arte Max Fabiani del capoluogo isontino, dove è allievo di Cesare Mocchiutti, Mario Sartori e Agostino Piazza. Dal 1976 e il 1980 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Venezia entrando in contatto con artisti quali Edmondo Bacci, Ennio Finzi, Carmelo Zotti. Alla metà degli anni Settanta inizia la sua produzione orientandosi verso la pittura e l’incisione. Il suo lavoro, con il tempo, andrà a concentrarsi sempre più sulle qualità espressive dei materiali unite a formulazioni simboliche la cui progettualità assumerà spesso la forma di installazioni complesse, sculture con materiali poveri e interventi in ambiente. Sempre più rivolto al tridimensionale, il disegno rimane per l'artista un momento e uno spazio per la fase progettuale delle sue creazioni e, al tempo stesso, autonoma espressione di un suo pensiero.  La sua attività espositiva si è concentrata principalmente nell’area centroeuropea che va da Venezia a Budapest, da Trieste a Vienna, in quanto luogo di appartenenza dalle precise ascendenze storico-culturali e punto di riferimento artistico

Referente del progetto: Chiara Aglialoro, mobile +39 340 47 72 191, chiara.aglialoro@gmail.com

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