lunedì 3 giugno 2019

I-NE-QUI-VO-CA-BILE (cit.): questa amministrazione se ne frega di industrie insalubri e di zonizzazione acustica. Figurarsi dei cittadini !

Finalmente questa sera sono approdate in consiglio comunale le due mozioni presentate dai consiglieri Silvano Gaggioli e Andrea Picco, rivolte al consiglio comunale affinchè questo impegnasse il sindaco a portare in commissione urbanistica le due petizioni popolari su industrie insalubri e adozione del piano di classificazione acustica. Risultato: NIET.


di Martina Luciani

Torbido: a caldo, dopo ore di seduta nel recinto del pubblico in consiglio comunale, questo è l'unico commento che mi viene per definire quanto trasmesso dalla strategia della maggioranza e quanto via via fatto emergere dalle osservazioni della maggioranza.

Le mozioni di Gaggioli e Picco sono state respinte. In sostanza perchè la Giunta ha già disposto che i temi oggetto delle petizioni saranno presi in carico: qua partono gli arzigogoli, che neanche a Bisanzio avrebbero saputo fare meglio. Alla fine, credo, che i cittadini mai si sono presi tanti pesci in faccia come in questa vicenda.

Perchè sono state infilate perle di falsità, sparsi come petali di rosa sproloqui di rara ipocrisia, imbonito gli ascoltatori in streaming di ciacole che neanche gli imbriachi. Tutto ciò di fronte ad una serie di interventi di grande qualità: logica ( la logica è uno strumento, non un dono di Dio), politica, etica, giuridica, sociale. Sbugiardata, messa di fronte alle porte socchiuse di armadi in cui scrocchiano numerosi scheletri, ridotta a pontificare sul nulla pur di fronte a documenti e norme di legge, la Giunta e il suo Sindaco ( che mio e di tantissimi altri evidentemente non è), l'unica cosa solida è stata detta dal consigliere Cosma: voi siete l'opposizione, quindi qualsiasi cosa diciate e chiediate, politicamente è NO.

Ecco, anche questo è un modo di governare la città.

Il compito di presentare la petizione spopolare ( 1556 firme dei miei concittadini) era toccato a me. Quindi in qualche modo la vergogna di dire ai firmatari: " non è servito ad una cicca quanto abbiamo fatto" tocca a me. Come ha detto il sindaco è I-NE-QUI-VO-CA-BI-LE ( si riferiva ad altro, ma la scansione in sillaba è retorica molto drammatica e gliela rubo).
SIN-DA-CO. SIE-TE-VE-RA-MEN-TE-IL-PEG-GIO-CHE-QUE-STA-CIT-TA'-AB-BIA-MAI-A-VU-TO.
A parte che non finisce qua ( perchè dal torbido sono usciti filoni di indagine fenomenali), NOI-NON-DI-MEN-TI-CHE-RE-MO: perchè non abbiamo chiesto ai firmatari che tessera di partito avessero in tasca, perchè non li abbiamo ciurlati come sostiene l'assessore Del Sordi, perchè non abbiamo manipolato nessuno ( mi vedete manipolare un volpone come il consigliere Portelli oturbare la lucidità di un avvocato di lungo corso come Gaggioli; circuire a 60 anni un giovanotto come Gabrielcic; sedurre su un plagio uno che fa politica da anni come Rossi; istigare la dottoressa Fasiolo o  fuorviare l'onestissimo e sincero Macchitella etc etc...non son capace!). Quindi, cari concittadini, RE-SI-STEN-ZA. Ci conforti il fatto che ripetutamente è stato evidenziato da diversi consiglieri dell'opposizione che è meritorio il lavoro svolto dai cittadini, nel sollevare, sviscerare e portare all'attenzione pubblica questioni così importanti come la tutela dell'ambiente, della salute pubblica, dei diritti fondamentali dei cittadini.
Adriana Fasiolo ha detto: la salute del popolo italiano, da nord a sud, è stata devastata con la connivenza delle amministrazioni comunali. Per oggi basta, no?






 

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