Il consigliere comunale Emanuele Traini, Capogruppo della Federazione della Sinistra, ha inviato al Sindaco, autorità sanitaria locale, una interrogazione per sapere se, come numerosi altri sindaci del Nord Italia, ritiene di emanare un’ordinanza per contrastare la pericolosa diffusione dell’Ambrosia.
Questo il testo dell'interrogazione consegnata oggi:
"Premesso che da tempo in diverse regioni le aziende per i
servizi sanitari hanno assunto iniziative per divulgare i rischi connessi alla
pericolosa diffusione della pianta dell’Ambrosia;
-che in Europa nei prossimi anni ci sarà una vera e propria
invasione di ambrosia, una pianta fortemente allergenica originaria degli Usa
già presente anche in Italia, soprattutto al Nord.
-che, secondo uno studio
pubblicato su Nature Climate Change, entro il 2050 le quantità di
pollini nell'atmosfera potrebbero raggiungere quattro volte i livelli attuali;
in appena 25 anni infatti, da pianta sconosciuta, è diventata la causa di una
allergia di un bambino su dieci, ha "colonizzato" il Nord Italia e
ora si sta spostando verso sud. L'ambrosia artemisiifolia è una pianta dal
polline altamente allergenico, che può causare rinite, congiuntivite e asma
anche in forme avanzate; la dispersione dei pollini avviene tra agosto e
settembre, mesi in cui si raggiunge un picco. Il che, tradotto per i soggetti
sensibilizzati, significa che la stagione delle allergie si estende fino
all'autunno. Gli scienziati, inoltre, prevedono un aumento dei casi di
sensibilizzazione al polline dell'ambrosia e un numero maggiore di persone che
manifesteranno in futuro i sintomi dell'allergia in tarda estate;
-che non pare, alla luce dei fatti, che l’Azienda per i
servizi sanitari territorialmente competente abbia fino ad ora adottato alcuna
iniziativa di sensibilizzazione, con ciò consentendo, implicitamente, la
diffusione del vegetale;
- che peraltro, già un anno fa, il Blog cittadino PiazzaTraunik aveva sollevato il problema della pericolosità connesso alla diffusione
della pianta, anche nella nostra città;
- che il Sindaco assolve al ruolo di autorità sanitaria
locale e, di conseguenza, dovrebbe tutelare la salute della propria comunità
anche imponendo obblighi tesi a prevenire future criticità. In questa veste, ai
sensi dell'art. 32 della legge n. 833/1978, dell'art. 117 del D.Lgs. n. 112/1998,
e dell’art. 50 TUEL può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con
efficacia estesa al territorio comunale, così come, peraltro, una moltitudine
di sindaci stanno disponendo (vedi esempio comuni Piemonte e Lombardia);
In
virtù di quanto suesposto
Interrogo
Il Sindaco per sapere se è/fosse a conoscenza del problema
connesso alla diffusione dell’Ambrosia ed in caso affermativo se ha provveduto
ad emanare apposita ordinanza per la rimozione della pianta infestante;
se, in caso contrario, presa conoscenza della pericolosità
intende o meno operare, al pari dei suoi colleghi a livello nazionale, emanando
apposita ordinanza diretta:
-ai proprietari e/o conduttori di aree agricole sia coltivate che incolte,
-ai proprietari e/o concessionari di aree verdi urbane
incolte e di aree industriali dismesse;
-ai responsabili di cantieri edili pubblici e privati;
-ai proprietari e/o concessionari di aree edificabili libere
e non utilizzate,
-ai proprietari ed ai gestori della rete stradale non di
competenza comunale,
-alle società che gestiscono le reti ferroviarie,
-ai proprietari e/o
concessionari di aree
o porzioni di
territorio con possibile
presenza di vegetazione infestante, ciascuno per le
rispettive competenze, di vigilare sull’eventuale presenza
di “Ambrosia” nelle aree
di loro pertinenza
e, nel caso di riscontrata
presenza, di eseguire
sulle stesse periodici interventi
di manutenzione e pulizia prevedendo quantomeno tre sfalci da eseguirsi, prima
della fioritura della pianta in oggetto, entro le scadenze di seguito indicate:
I sfalcio: entro la terza decade di luglio;
II sfalcio: entro la seconda decade di agosto;
eventuale III sfalcio qualora la
stagione climatica dovesse
favorire un eccessivo ricaccio con fioritura: entro la
seconda/terza decade di settembre."
Nessun commento:
Posta un commento
Se inserisci il commento in un vecchio post, invia una mail alla redazione, in modo che se ne possa informare i lettori.