lunedì 30 novembre 2015

Conferenza del ciclo Sos-Cervello "Incontrare se stessi per incontrare meglio l'altro"



Al parco Basaglia di via Vittorio Veneto continua la serie di incontri orientati al benessere fisico e mentale: domani martedì primo dicembre il prossimo appuntamento

 

di Lia Gregoretti

Viviamo anni particolarmente turbolenti, le certezze stanno andando in frantumi e ci si sente sempre più instabili, il futuro è sempre più un'incognita, le previsioni non sono rassicuranti. E' in momenti come questi che emerge più forte la necessità di cercare e trovare quel famoso "centro di gravità permanente" interiore che sostenga nel superamento di questa fase di sconquasso.
Si inserisce in questo percorso di ricerca la conferenza "Incontrare se stessi per incontrare meglio l'altro", che si terrà domani, martedì 1 dicembre alle 18 al Centro Diurno del Parco Basaglia in via Vittorio Veneto, con Lia Gregoretti.
L'incontro affronterà la problematica relativa alla mancanza di sicurezza interiore, dovuta essenzialmente ad una quasi totale inconsapevolezza di chi si è realmente. Viviamo sempre di corsa ma con il freno a mano tirato, relegando la nostra natura, la parte più vera e profonda di noi stessi sotto una pesante coltre di convenzioni, regole, pregiudizi, paure e ansie. Questo genera una sofferenza psichica ed emotiva che può essere risolta solo con un percorso di conoscenza di sé.
Spesso si cerca di acquietare questa sofferenza con l'uso di psicofarmaci. “Sos-Cervello, campagna di psicofarmaco vigilanza e riANIMAzione sociale” invece, si occupa di fare tutto quanto è possibile per diffondere alcune verità poco conosciute sui farmaci, promuovendo una consapevolezza volta alla salute fisica ed emotiva quale diritto fondamentale non vincolato a potentati industriali, istituzionali e professionali.
Nel perseguire questa missione, non si vuole denigrare alcun farmaco, ma ridimensionarlo e suggerire soluzioni alternative atte al raggiungimento di una maggiore consapevolezza di sé.
E conoscendo meglio se stessi, si impara a migliorare le relazioni con l'altro, scoprendo quanto le relazioni e l'appartenenza ad un gruppo servano innanzitutto a potenziare le risorse interiori e ad allargare i propri orizzonti.
Nel corso della serata, si terrà anche la presentazione del progetto “Scintilla e mattone” promosso dall'Istituto Gestalt di Trieste. il progetto si propone di dare una mano, gratuitamente, a disoccupati e sotto-occupati di Gorizia a (re)inserirsi nel mondo del lavoro. Un percorso di dieci incontri in gruppi di dieci persone per mettere in moto una sorta di elaborazione collettiva, in cui si uniscono le idee per una soluzione individuale.
Per info: 339/2178490

Nessun commento:

Posta un commento

Se inserisci il commento in un vecchio post, invia una mail alla redazione, in modo che se ne possa informare i lettori.