sabato 21 novembre 2015

A Gorizia eccelle l'arte dello scrivere



Adesso che Gorizia non è più centro emporiale e la città si sta svuotando, si svela una nuova ricchezza: quella della creatività


di Marilisa Bombi

Pensavo che dopo Sofronio Pocarini, eclettico straordinario personaggio, fratello del germanista Ervino Pocar che, per pochi eletti ne ha scritto la biografia “Mio fratello Sofronio” (edita dalla Cassa di risparmio di Gorizia e, quindi, non in vendita), solo Paolo Maurensig avesse avuto l’entusiasmo ed il coraggio di cimentarsi nell’arte dello scrivere. Scopro, invece, con gran piacere che qui, nel profondo Nord Est d’Italia, una vena narrativa scorre anche là dove nemmeno te l’aspetti.
A me piace scrivere, ma non mi sono mai (perché non ne sarei capace) cimentata nello scrivere racconti o romanzi. Perché bisogna avere pazienza. Ma se, come qualcuno ha detto: “Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotti” sarà il caso di iniziare ad imparare come si fa. Perché nessuno più, tra chat, facebook, twitter e mail rimane ad ascoltare, senza distrazioni, quando qualcuno parla. E, ahimè, tra questa schiera mi ci metto anch’io; perché la lucetta rossa che mi annuncia sul Blackberry l’arrivo di un messaggio è un richiamo irresistibile.
Sta di fatto che, in questi ultimi mesi ho fatto, in questo campo, delle scoperte straordinarie che con piacere condivido.
Prime tra tutte la mia cara amica Martina che sapevo aveva lavorato al Piccolo di Trieste una vita fa, ma mai avrei mai immaginato pubblicasse racconti in terza pagina. Nessuno vada, comunque, a fare una ricerca on-line perché non troverà nulla. Se non un’articolo che punisce già in vita, per la legge del contrappasso, colei che ha fatto di serietà, rigore ed impegno civile il suo stile di vita.
L’altra scoperta è quella di Francesca Verginella che conosco da quando, si può dire, era in fasce e che, tra una poppata e l’altra, riesce a scrivere racconti  gradevolissimi, disponibili in vendita su Amazon.  Se, poi, come me siete negati per gli ebook, consiglio di chiederle l’amicizia su Facebook. I suoi post sono perle di simpatia. Provare per credere.
E’ già famoso, invece, Giorgio Mosetti che ha scritto diversi libri e ricevuto anche dei premi nonostante (l’ha scritto proprio lui) a scuola la sua scrittura non fosse stata molto apprezzata. I suoi libri sono acquistabili anche on-line, sul sito di IBS.
Infine, o meglio in attesa di ulteriori aggiornamenti, non possono essere omessi Pio Baissero. Galia. Nobili e plebei sulle navi della guerra santa. Palumbi editore ed una giovanissima autrice, di soli 19 anni, Sofia Grusovin che ha scritto Punto di contatto, edito dall'autrice stessa.

Sotto la patina sbiadita di un ruolo che non svolge più, quello emporiale, ben rappresentato da Mariano Zian in una via Rastello abbandonata, a Gorizia il fermento culturale, nella pittura e nella scrittura, le arti per eccellenza, non lesina invece sorprese. Ed è questa una scoperta che fa ben sperare in una rinascita culturale per una città altrimenti chiusa in se stessa.

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