La parlamentare Tamara Blazina (PD) ha rivolto un appello al presidente della Camera affinchè si faccia interprete verso il Governo dell'esigenza di impedire lo svolgimento della manifestazione di CasaPound, a Gorizia, il prossimo 23 maggio.
Blazina ha evidenziato che il motto «Risorgi, combatti e vinci» per celebrare il centenario della Prima guerra mondiale, ed aver definito quest'ultima come un esempio luminoso, ben si confà con le finalità ideologiche di tale associazione.
"Questo - ha detto la parlamentare - sta provocando grande preoccupazione e malumore tra i cittadini e molteplici amministratori locali che la ritengono un inammissibile affronto a tutto il percorso di pace e convivenza che il martoriato territorio di confine goriziano e quello regionale hanno costruito dopo i tragici conflitti della Prima e Seconda guerra mondiale. Tale percorso è culminato qualche mese fa con l'inaugurazione della via della Pace sotto l'egida della Presidenza della Repubblica d'Italia e quella di Slovenia. Inoltre, il 24 maggio il Presidente Mattarella sarà nel goriziano per testimoniare personalmente i valori della pace"
Ed ha concluso: "Ritengo, quindi, che, nel pieno rispetto della libertà di espressione, sia necessario vietare qualsivoglia manifestazione che inneggi alla guerra e alla violenza."
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