lunedì 2 febbraio 2015

Ti interessa l'istituzione dei Corpi civili di pace? Si firma in Comune per la legge di iniziativa popolare.

Anche in provincia di Gorizia, su iniziativa di un comitato appositamente costituitosi, si firma per  presentare alla Camera dei deputati la proposta di legge di iniziativa popolare per l'istituzione dei Corpi Civili di pace. A Gorizia i moduli sono disponibili all'ufficio elettorale del Comune.


 


Si è costituito un comitato locale che aderisce alla campagna "Un'altra difesa è possibile" del Movimento Nonviolento.
La proposta di legge si intitola  “Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa Civile non armata e nonviolenta” e configura l'istituzione di un Dipartimento che comprenda i Corpi civili di pace e l'Istituto di ricerche sulla Pace e il Disarmo e che abbia forme di interazione e collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ed il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
"Si tratta di dare - si legge sul sito nonviolenti.org - finalmente concretezza a ciò che prefiguravano i Costituenti con il ripudio della guerra, e che già oggi è previsto dalla legge e confermato dalla Corte Costituzionale, cioè la realizzazione di una difesa civile alternativa alla difesa militare, finanziata dal bilancio statale e finanziata direttamente dai cittadini attraverso l'opzione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi." Il Parlamento istituisca - è l'appello del comitato organizzatore provinciale - una seria alternativa agli interventi armati come quelli dei caschi blu ONU che finora, proprio perché armati, non hanno risolto alcun fatto di guerra." 
Il comitato organizzatore della sottoscrizione nei comuni della Provincia ha indicato in un comunicato stampa gli orari in cui i cittadini elettori possono recarsi ai comuni di residenza per firmare gli appositi moduli. In particolare a Gorizia, l'ufficio elettorale del Comune è aperto al pubblico dalle 8.45 alle 12, tutti i giorni escluso il sabato, e anche dalle 14 alle 17 il lunedì e mercoledì.
Entro il 28 maggio 2015 in tutta Italia gli organizzatori devono aver raccolto 50 mila firme per la presentazione della proposta.

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