giovedì 20 novembre 2014

Festa dell'albero: quella della Provincia di Gorizia, domani mattina nel giardino di Palazzo Attems.

La Provincia di Gorizia realizza  il 21 novembre la Festa dell'albero nel giardino dei Musei provinciali, con gli studenti dell'Istituto agrario Brignoli di Gradisca d'Isonzo.



di Martina Luciani



E' uno degli angoli più suggestivi di Gorizia, il giardino interno dei Musei provinciali di palazzo Attems, in piazza De Amicis: nascosto, segreto, pervaso una grazia tranquilla che si focalizza sulla fontana centrale di Ercole e Idra, trasferita nel giardino, alla fine della Prima guerra mondiale, dalla piazza antistante.
Giardino formale, progettato assieme al palazzo da Nicolò Pacassi  a metà Settecento: non ha nulla di eclatante in termini botanici, ma forse per questo ci pare così familiare e accogliente, protetto anziché oppresso dalle pareti di confine con le proprietà circostanti ( magia che riesce solo ai grandi architetti) Nel corso degli anni, le siepi di bosso che delimitano le aiuole sono deperite a causa degli attacchi di vari funghi parassiti: così, in occasione della Festa dell'albero, con la consulenza dell'Ersa - Servizio fitosanitario di Gorizia e la collaborazione di Legambiente e di APT, la Provincia  ha acquistato 200 nuove piante idonee a sostituire quelle morte e organizzato, oltre ad una serie di manutenzioni, la messa a dimora domani, 21 novembre, ripristinando il disegno del giardino.
Coinvolto nell'operazione l'istuto agrario Brignoli, che ha una propria "task force" di studenti da un paio di giorni  al lavoro per il riordino complessivo e la preparazione del terreno per la piantagione dei nuovi bossi: e domani si festeggia la rinascita di uno spazio verde che merita maggior considerazione ed un più frequente utilizzo per manifestazioni e incontri.

2 commenti:

  1. Bellissima iniziativa! Anch'io, una vita fa, avevo piantato il mio albero sul pendio che dalla valletta del Corno porta al viale XX settembre. Poi, qualche scellerato ha deciso che l'area doveva essere ripulita ed ha fatto tagliare tutti gli alberi che di anno in anno, erano stati piantati dagli alunni delle scuole elementari. A che pro non è mai stato chiarito.
    Marilisa

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  2. Iniziativa del Verde pubblico di Gorizia. Diretto allora dal dottor Maroè. Teorie paesaggistiche del put. Risultato: prima c'era un boschetto, poi sterpaglia, ripulita di rado e incontenibile. Uno schifo.Martina

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