La campagna elettorale per il referendum costituzionale condotta da parte della vicesegretaria del Partito Democratico Debora Serracchiani con l’utilizzo della carica istituzionale di presidente della regione FVG prosegue nonostante la recente sanzione dell’AGCOM all’Amministrazione regionale.
IL COMITATO DI GORIZIA PER IL NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE
CHIEDE IL RISPETTO DELLE NORME IN
CAMPAGNA ELETTORALE.
LA PRESIDENTE DELLA REGIONE NON PUO’ USARE LA SUA CARICA ISTITUZIONALE PER INIZIATIVE DI PARTE.
LA PRESIDENTE DELLA REGIONE NON PUO’ USARE LA SUA CARICA ISTITUZIONALE PER INIZIATIVE DI PARTE.
L'annuncio del convegno in Provincia |
La campagna elettorale per il referendum costituzionale
condotta da parte della vicesegretaria del Partito Democratico Debora
Serracchiani con l’utilizzo della carica istituzionale di presidente della
regione FVG prosegue nonostante la recente sanzione dell’AGCOM
all’Amministrazione regionale.
Questa volta tocca a Gorizia, dove vediamo coinvolta in una
manifestazione a favore della riforma tanto
la presidente della Regione, indicata quale relatrice nella sua veste
istituzionale, quanto la Provincia, che
ospita l’iniziativa.
La par condicio nei confronti dell’elettorato – sottolinea
il Comitato di Gorizia per il NO alla riforma costituzionale – è nuovamente
violata, relativamente al divieto a
tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad
eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per
l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.
Intervenire, tra l’altro in una sede istituzionale come
quella del Consiglio provinciale, per illustrare e sostenere le ragioni del
voto favorevole alla riforma Boschi, evidentemente con “ modalità e contenuti
informativi non neutrali sulla portata dei quesiti” determina proprio quella
“rappresentazione suggestiva, a fini elettorali, dell’amministrazione e dei
suoi organi titolari” che il divieto della legge 7 giugno 2000, n. 150, si
propone di evitare. ( Corte Costituzionale, sentenza n.502/2000).
La duplice carica in capo all’avvocato Debora Serracchiani –
presidente della Regione e dirigente politica -
renderebbe equivoca la sua partecipazione ad iniziative di campagna
elettorale anche se fosse chiarito il suo ruolo di vice segretaria di un partito.
Ma quando addirittura ci si premura di indicarne la carica istituzionale
pubblica è evidente il peso che si intende attribuire alla “comunicazione
esterna rivolta ai cittadini, alle collettività e ad altri enti attraverso ogni
modalità tecnica ed organizzativa” finalizzata a “promuovere conoscenze
allargate e approfondite su temi di rilevante interesse pubblico e sociale”.
E’ sconcertante la leggerezza con cui si interpretano norme
e ruoli, proprio da parte di chi – la presidente della Regione FVG – ha firmato
il codice di comportamento dei
dipendenti regionali, dando valore giuridico al
dovere di conformarsi ai principi di legalità e di operare nel solo interesse
pubblico, senza abusare della posizione o dei poteri di cui è titolare.
Gorizia, 21 novembre 2016.
Gorizia, 21 novembre 2016.
Il coordinatore del Comitato per il NO alla riforma
costituzionale
Martina Luciani
Martina Luciani
Nessun commento:
Posta un commento
Se inserisci il commento in un vecchio post, invia una mail alla redazione, in modo che se ne possa informare i lettori.