Kefir di latte, kefir d'acqua, fermenti lattici, insomma alimenti salutisti a km 0. Ed anche ci si diverte a vedere i fermenti accrescere di numero e a cederli in parte agli amici quando la colonia diventa troppo numerosa.
di Marilisa Bombi
C’è chi dice che il tormentone estivo di quest’anno sia la
canzone "Andiamo a comandare". Per me, che non frequento discoteche e continuo quindi ad ascoltare
De Andrè e Battiato, salvo qualche classico mentre leggo, il tormentone estivo
è il kefir, ovvero la dose giornaliera di probiotici che ciascuno dovrebbe
assumere per il proprio benessere. Ma che, invece, la maggioranza delle persone
nemmeno probabilmente conosce. Ciò in quanto come i complottisti affermano (ed
io tra questi) il “sistema” ci vuole ammalati e non sani. Perché è l’industria
farmaceutica a dettare il diktat della comunicazione. E così, tra l’ennesima
giornata in spiaggia che questa lunga estate consente o la passeggiata in
montagna per chi preferisce la frescura, dedico queste righe domenicali a chi
ama se stesso e desidera vivere a lungo e bene, facendo prevenzione. Insomma,
chi mi conosce sa che melatonina ed argento colloidale sono sempre presenti
nella mia dieta giornaliera già da diversi anni ma, da quest’estate, si è
aggiunto il kefir, rigorosamente preparato in casa.
La bevanda di kefir: esistono due tipologie di bevande che utilizzano il kefir,
partendo dai granuli originari: il kefir (bavanda) di latte ed il kefir d’acqua.
Il kefid di latte
Si tratta di uno degli alimenti dal più alto valore
biologico presente oggi in natura. Il Kefir di latte è un vero e proprio
concentrato di microorganismi buoni (probiotici), capaci di raggiungere illesi
l’intestino arricchendo la flora batterica, migliorandone la funzionalità e potenziando
le difese immunitarie di cui l’intestino è il maggior responsabile.
Il Kefir ha una storia millenaria alle sue spalle e i popoli
del Caucaso, che lo utilizzano da tempo immemore, sono di fatto tra i più
longevi del Pianeta. Il motivo? Nessuno lo sa con certezza, ma sono in molti a
credere che il Kefir abbia avuto un ruolo cruciale.
Tra questi illustri studiosi come il Prof. Drasek, il Prof.
Menkiv e il premio nobel Ilya Ilitch Metchnikov, che hanno documentato come gli
abitanti delle regioni caucasiche non conoscano tubercolosi, cancro né disturbi
intestinali, considerando il Kefir come uno dei principali fattori chiave della
loro salute di ferro.
Ma che cos’è il Kefir di latte?
La parola Kefir deriva dall’armeno keif che significa
benessere.
Si tratta di una bevanda fermentata contenente una gran
moltitudine di ceppi di lieviti e batteri benefici (in relazione simbiotica)
che gli conferiscono diverse proprietà interessanti per la salute umana. Il
Kefir di latte si ricava dalla fermentazione del latte animale (di mucca,
pecora, capra, ecc..). Il latte viene fatto fermentare con l’ausilio di uno
starter, o meglio dei fermenti. Si tratta dei granuli di Kefir (anche detti
Kefiran), costituiti da fermenti lattici e lieviti agglomerati insieme in una
struttura particolare biancastra e gelatinosa. Ancora oggi nessuno sa con
precisione da dove derivano e come si formino questi granuli. Infatti non è
mai stato possibile ricostruire in laboratorio il granulo di Kefir a partire
dalla microflora che lo compone.
Il finale della fermentazione è una bevanda dalla
consistenza cremosa, dall’aspetto simile allo yogurt, ma leggermente più acido,
frizzantino e lievemente alcolico (0.1 – 0.5 %). Le caratteristiche del Kefir
di latte può variare in base al tipo di latte utilizzato e in relazione al
tempo di fermentazione (in genere tra le 24 e le 48 ore).
Maggiori informazioni come pure l’elencazione dei benefici
sono disponibili cliccando qua.
Il kefir d’acqua.
Il kefir d'acqua è una bevanda leggermente alcolica e frizzante, ottenuta dalla
fermentazione dei grani di kefir. Fra gli ingredienti dovrà sempre essere
presente una percentuale dal 3 al 10% di zucchero e tanti altri ingredienti che
possono variare a seconda delle ricette e dei gusti personali: limone, succo
d'uva, succhi di frutta, frutta secca, malto, foglie fresche di menta ed erbe
aromatiche come finocchio, cumino o anice e perfino il miele o le radici di
zenzero.
La bevanda ottenuta è molto dissetante e ricca di vitamine,
minerali, fermenti lattici e probiotici. Per la fermentazione del kefir d'acqua
si possono utilizzare i granuli per la fermentazione del kefir di latte;
l'adattamento dei granuli richiederà alcuni giorni, due o tre fermentazioni il
cui prodotto andrà scartato. Una volta avvenuto l'adattamento, i granuli di
kefir tenderanno a scolorirsi fino a diventare trasparenti. Le fermentazioni
devono avvenire in acqua e zucchero senza l'aggiunta di nessun altro
ingrediente.
I granuli, una volta adattati all'acqua, non potranno più
essere utilizzati per la fermentazione del latte: l'adattamento è
irreversibile, perché nel kefir di latte vi sono circa trenta specie diverse di
fermenti, nell'adattamento metà delle specie, quelle che fermentano il lattosio,
muoiono. Il kefir d'acqua infatti comprende circa quindici specie di fermenti
che riescono a digerire altri tipi di zuccheri, ma non il lattosio. Il kefir di
latte quindi è molto più ricco in probiotici di quello d'acqua.
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