Quando valutare l'offerta turistica coinvolge le buone pratiche di custodia del territorio, salvaguardia ambientale, tutela dei beni architettonici e culturali.
Il meglio dell’offerta turistica, della cura dei centri storici e dell’offerta enogastonomica; la custodia un paesaggio straordinario; l'essere anche laboratori di sviluppo, centri di innovazione tecnologica, che praticano esperienze virtuose in tema di rifiuti, energia rinnovabile, agricoltura biologica e valorizzazione corretta dei beni architettonici e culturali.
Queste sono le motivazioni delle Vele di Legambiente, riconoscimenti consegnati all'Expo a 5 località turistiche balneari e cinque lacustri italiane. Il Friuli Venezia Giulia non c'è. Nè tra i primi classificati, nemmeno tra i secondi.
Le vele marine e lacustri fanno parte della Guida Blu 2015, realizzata da Legambiente e Touring Club. Tutte le novità, gli approfondimenti, gli appuntamenti saranno disponibili sulla pagina facebook: www.facebook.com/ilmarepiubello. Una community che raccoglie le località che in questi anni si sono trovate al vertice classifica della Guida Blu con l’obiettivo di condividere buone pratiche e migliorare le proprie performance di sostenibilità ambientale.
Franco Iseppi, Presidente del Touring ha sottolineato che la Guida è "in realtà il frutto di una collaborazione, il risultato positivo di una cooperazione tra associazioni ambientaliste, il segno dei nostri tempi quando diventa sempre più importante e incisiva l'azione di gruppi, club, associazioni che, senza aspettare l'intervento della mano pubblica o interventi dall'esterno, si organizzano, si strutturano, si danno un obiettivo e pur nella loro diversa identità lo perseguono e finiscono con l'ottenere un risultato.”
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