martedì 16 dicembre 2014

Opera d'arte di Federico Righi: l'allarme di piazza Traunik



Nei mesi scorsi avevamo segnalato il fatto come, con la cessione da parte del Comune ai Vigili del fuoco, dell'immobile già destinato a sede della scuola Locchi in via Leoni, non fosse nota la fine che poteva aver fatto la significativa opera pittorica dell'artista triestino Federico Righi.

Il consigliere comunale Michele Bressan ha presentato in tal senso un'interrogazione al Sindaco Romoli il quale ha dichiarato che non era a conoscenza dell'esistenza di tale opera e che s'informerà se i Vigili del fuoco sono disposti a restituire l'opera. In tal caso si sarebbe impegnato a sistemarla nella scuola media Ascoli appena ristrutturata. Questo il testo dell'interrogazione del consigliere di Gorizia è tua.
"Ho letto sul blog Piazza Traunik un articolo che ricordava che presso l’ex scuola media Locchi di via Leoni, destinata a essere utilizzata dal Comando dei Vigili del Fuoco, esiste nel suo ingresso un’opera realizzata da Federico Righi.  Le persone che come il sottoscritto ha insegnato in quell’edificio o i tanti alunni che hanno frequentato in quell’edifico le scuole medie di primo grado, sicuramente ricordano l’opera.  Il maestro Righi nato a Trieste nel 1908 e morto nel 1987, è stato un artista di livello internazionale. Sue opere sono esposte presso il Museo Revoltella di Trieste e altri Enti (Soprintendenza ai BSAE, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Rai sede regionale del FVG).  La produzione del maestro Righi fu conosciuta e riconosciuta a livello internazionale attraverso le presenze alle biennali di Venezia, alle Quadriennali romane ad attraverso esposizioni che da Trieste e Milano raggiunsero anche Chicago e New York. L’opera è stata realizzata con i fondi previsti dalla legge 29 luglio 1949, n. 717, che aveva introdotto l'obbligo di destinare all'abbellimento, mediante opere d'arte, degli edifici di nuova costruzione, una quota percentuale della spesa del relativo progetto, il 2 per cento. Nel periodo di vigenza della normativa, a Gorizia, sono state realizzate molte opere le quali sono tuttora visibili, anche se, nel frattempo, è mutata la destinazione d’uso dell’immobile al quale l’opera faceva riferimento. Con la presente interrogazione il sottoscritto chiede se l’Amministrazione comunale ha intenzione di trasferire il pannello in una sede idonea per una fruizione collettiva dello stesso, tenuto conto che gli uffici in questione non saranno di libero accesso, o se non sono state assunte decisioni in merito, se intendete prendere in considerazione la proposta."

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