mercoledì 3 dicembre 2014

Gli impegni per "Tornare ad essere speciali": a cominciare dai rigassificatori, passando per ambiente, energia, patrimonio....

E' sempre utile un ripasso dei programmi elettorali, quelli con cui la coalizione, guidata da Debora Serracchiani, ha vinto le elezioni regionali ed ha assunto la responsabilità politica e amministrativa del Friuli Venezia Giulia.

Rigassificatori, sviluppo, territorio, patrimonio, ambiente, energia, paesaggio: ci preoccupiamo tanto, ma le promesse erano e sono del tutto rassicuranti.




"E' nostra intenzione interloquire con il Governo riguardo i rigassificatori che, con le nostre proposte, li renderebbe inutili,consapevoli che la discussione è presente su scala europea e nazionale in virtù del fatto che è in corso la realizzazione pratica di importanti corridoi e la stipula di accordi per il transito tra i vari Paesi. Così come valutare con attenzione la portata e le caratteristiche degli investimenti e dei progetti sul nostro territorio previsti dall'operatore Terna."
"Siamo consapevoli della necessità di progredire consumando di meno. Questa impostazione si propone anzitutto di tutelare l'autenticità che ci contraddistingue, costituita da valori, paesaggi, acqua, storie, luoghi. Il modello di sviluppo di qualità del Friuli Venezia Giulia non può che riferirsi ad una dimensione umana e paesistica che rappresenta il carattere autoctono della Regione fondata sui patrimoni ambientali, storici e archeologici, le città, i paesi e le aree rurali. Questo insieme rappresenta una dimensione della meraviglia cui non si può rinunciare ed è, nel contempo, fattore di coesione, attrattività e competitività."

"Il territorio non è un asino su cui caricare indistintamente e arbitrariamente di tutto, com'è avvenuto per decenni. Il territorio e le comunità che vi abitano e operano meritano tutta la nostra attenzione e cura."

"Serviranno regole chiare e condivise in modo da attivare processi virtuosi. Gli strumenti che prima di altri ci proponiamo di approvare e rendere disponibili saranno il Piano paesaggistico, il Piano di Governo del Territorio con la relativa Legge, la Carta dei rischi ambientali."
"Per far fronte alle mutazioni climatiche in corso dobbiamo contribuire a rimuovere le cause che lo hanno generato, riducendo le emissioni, prevenire i danni, cambiando alcune pratiche di progettazione e gestione del territorio."

"Uno dei principali obiettivi ...sarà la formulazione del Piano Energetico Regionale. E' l'occasione per attuare una politica basata sulla combinazione tra risparmio, efficienza e utilizzo delle fonti rinnovabili."
 

 

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