Vertice sulla sicurezza al Lenassi: tutto sotto controllo. Anche i tassi alcoolemici dei visitatori in partenza dalla capitale del gusto?
di Martina Luciani
Dopo aver promosso
attraverso questo blog la realizzazione
a Gorizia di un collegamento con l'internazionale People's Climate March, non
possiamo non far notare, quale esempio pratico di attività umana invasiva
dell'ambiente, il peso in CO2 dell'annuncio del Comune di Gorizia:
30 mila automezzi al giorno, per quattro giorni. Oggi pomeriggio vertice sulla sicurezza:
tutto sotto controllo, niente ricerca selvaggia di parcheggi in ogni dove, ci
sono le aree di sosta con le navette dell'Apt all'opera per i collegamenti. Non una parola sull'opportunità di invitare tutti a tenere
bassi i tassi alcoolemici del sangue: ne
tengano conto le forze dell'ordine preposte a sottoporre gli automobilisti alla
prova del palloncino. Superlavoro in vista. O non è charmant pensare di far
cassa anche così? Però ci piacerebbe avere un rendiconto di questo tipo di
controlli a fine manifestazione. Riprendiamo dal comunicato:
" Oltre centoventimila automezzi, tra auto, corriere,
camper. Sono quelli attesi a Gorizia tra giovedì e domenica prossimi, quando il
centro cittadino sarà invaso dagli stand e dai padiglioni di Gusti di
Frontiera. La stima è stata resa nota oggi con un comunicato stampa dall’assessorato
agli Eventi ed è frutto di un calcolo effettuato dall’ufficio del traffico e
dal Comando della Polizia locale. A differenza delle ultime edizioni, tuttavia,
pur aumentando con ogni probabilità la mole di autoveicoli pronti a
incolonnarsi in direzione Gorizia, i disagi risulteranno più contenuti: «Questo
perché rispetto agli scorsi anni, abbiamo incrementato in maniera esponenziale
i posteggi a disposizione dei partecipanti – sottolinea il sindaco Ettore
Romoli -, coinvolgendo anche i parcheggi dell’autoporto Sdag e dell’area del
viadotto IV Stormo caccia, nei pressi del cimitero centrale di via Trieste,
collegati con un servizio di bus navetta ad alta frequenza». Gli altri parcheggi saranno quelli già
sperimentati del Palabigot e della Casa Rossa.
Disagi in vista per i residenti: da ieri divieti di sosta, e
da domani anche i divieti di transito, che coinvolgeranno a macchia di leopardo
l'intera città ma ai quali ormai abbiamo fatto il callo, insieme ad una serie
di quelle spiacevolezze che le gozzoviglie inevitabilmente si portano
dietro. In verità non tutti ci hanno
fatto l'abitudine, perchè alcune persone che abitano in centro fanno coincidere
il progetto di un fine settimana vacanziero proprio con Gusti di Frontiera e
rinunciano a cercare una convivenza per molti aspetti impossibile.
mi piaceva l'idea di gusti di frontiera a km 0 (isontino, Trieste, Slovenia al massimo Austria), ma così NO;
RispondiEliminaIn tutti i casi il luogo ideale per una simile manifestazione è la zona fiera (almeno viene valorizzata)
disagi e costi per la città (inquinamento da monossido di carbonio, inquinamento acustico, sporcizia, problemi di ordine pubblico ecc. ) a fronte di quali ricadute economiche per l'economia goriziana? s.cosolo