Il declino di un Paese
di Marilisa Bombi
Adesso potranno essere
destinati all’attività di noleggio con conducente anche i velocipedi. Insomma,
via con i risciò! Se ad Hong Kong ormai sono soltanto mezzi d’attrazione e per
salirci a fare la foto paghi salato, mentre in India uomini in pelle ed ossa
portano in giro i locali meno abbienti perché chi ha qualche rupia in più usa
il tuc tuc, ovvero l’Ape della Piaggio, in Italia compaiono i velocipedi. Non
più quindi solo tricicli e quadricicli, come già dispone l’articolo 85 del
codice della strada, che qualche interprete burlone potrebbe sostenere siano
solo quelli a motore; ma anche, al di là di ogni ragionevole dubbio, le biciclette
a pedale. Lo ha deciso, seriamente, il legislatore nazionale che, con la
modifica al codice della strada (art. 85) disposta dalla legge di conversione
del dl Destinazione Italia, pubblicata in Gazzetta il 21 febbraio scorso, ha
previsto indirettamente anche l’obbligo della licenza.
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