Tra oggi, 2 maggio, e venerdì, 4 maggio, al Liceo delle Scienze Umane si parla di Europa. A guidare alcuni gruppi di lavoro, grazie alla disponibilità della dirigenza scolastica, i rappresentanti della sezione giovanile dell'Accademia Europeista del Friuli Venezia Giulia: euroscetticismi, ambiente e mobilità internazionale.
di Angelica Stasi
Non ci aspettavamo un così alto livello di attenzione da parte di una classe di giovanissimi su un tema così complesso come gli euroscetticismi. Invece, gli approcci che Elisa Contin ed io abbiamo proposto a questioni tra le più gravi per la sopravvivenza dell'Europa hanno prodotto interesse, dibattito e riflessioni condivise. Evidentemente anche in una seconda liceo c'è la percezione dell'importanza dei valori europeisti ed il pericolo - politico, economico, culturale e sociale - che gli euroscetticismi portano con sè.
In altre due classi sono stati affrontate, con la guida di Francesca Gravner, Virginia Quarantotto Vittori, Ilaria Dal Pio Luogo, Daniel Baissero e Simone Porta, una serie di problematiche ambientali e relativi approcci a livello europeo, oltre ai programmi relativi alla mobilità, volontariato, tirocini dedicati dall'UE ai giovani.
Il lavoro con i liceali dello Slataper proseguirà facendo ruotare i gruppi sui diversi temi in modo da aver realizzato, al termine dell'esperienza, una panoramica che, viste le risultanze della prima giornata, crediamo lascerà utili tracce per futuri personali approfondimenti.
Nella foto, un momento della presentazione dell'iniziativa nell'aula magna dei Licei Slataper.
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