Non ci vuol molto a creare una periferia, anche in pieno centro abitato. Da Londra a Gorizia, passando per i recenti risultati elettorali e riflettendo sul voto.
di Stefano Cosolo.
La strage del Grenfell Tower di Londra è assolutamente paradigmatica dei nostri tempi. Oggi "periferia" è ormai gran parte del mondo, si trovi al centro di una città come nei quartieri più distanti, ovunque, a Londra come nel Bangladesh, a Milano come a New York, In Ucraina come in Giappone, per non parlare della Cina che sta colonizzando l'Africa trasformandola nella sua "periferia".
"Periferia" non è solo un quartiere povero distante dagli insediamenti più ricchi dei centri cittadini.
"Periferia" sono i quartieri e le case dei lavoratori, delle persone che vivono con pensioni o salari da fame, dovunque essi si trovano, le scuole (pubbliche) frequentate dai nostri figli, gli ospedali fatiscenti, le zone industriali che scaricano sostanze tossiche nell'aria, nel mare e nella terra, ecc...
"Periferia" è dove vivono i nuovi schiavi, i servi di un sistema globale che promette più benessere e ricchezza per tutti, mentre in realtà devasta l'ambiente, relega i sudditi in ghetti e in condizioni incivili, come appunto la Grenfell Tower e si preoccupa invece di riservare lussuose residenze dotate di ogni inimmaginabile servizio e privilegio per una cerchia ristretta di persone che detengono o controllano quasi tutte le risorse del pianeta.
Si potrebbero citare esempi in ogni parte del mondo.
Nel nostro piccolo a Gorizia, la politica asservita alle speculazioni economiche non ha forse permesso un'industria insalubre in mezzo alle case di fatto rendendo "periferia" il centro abitato?
Qualche goriziano pensa che qualcuno di questi politici si costruirà o comprerà casa a ridosso di queste industrie in via Trieste?
A Londra l'organizzazione che da tempo denunciava la pericolosità di questo palazzo è stata a sua volta denunciata: dava fastidio al potere, a quel potere, espressione della classe dominante, che non tollera chi denuncia "le periferie" .
Purtroppo molti cittadini seguono questo potere, contenti e convinti che esserne schiavi non è poi così male, peggio ribellarsi e averlo contro.
Sempre tornando all'analogia con Gorizia, i cittadini hanno premiato e votato le due aree politiche, centro destra e centro sinistra, che hanno permesso le centrali a biomassa e l'impianto di rifiuti di alluminio in mezzo alle case, invece di chi ha denunciato e si batte contro di esse, cioè i cittadini e il comitato #nobiomasseGo confluiti nella lista civica del Forum per Gorizia.
Hanno votato cioè quel potere che a livello globale vede il mondo e le persone come un immenso mercato senza regole e vincoli, un mondo fatto di "periferie", quel potere che ha nome e cognome (multinazionali) e si serve dei politici che poi sono chiamati ad approvare, per esempio, gli accordi di libero scambio come il CETA. Buona "periferia" a tutti.
Utile lettura il post di Giorgio Cremaschi qui.
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