Il comitato di cittadini #noBiomasseGO chiede al presidente della Provincia (che in questi giorni di campagna referendaria si contraddistingue come ambientalista e sostenitore della green economy) di indicare i termini di scadenza temporale connessi alle autorizzazioni concesse per i quattro impianti, quello per la lavorazione end of waste dell’alluminio, quello per il trattamento dei rifiuti e le due centrali a biomasse, nelle diverse localizzazioni entro il confine del centro urbano lungo via Trieste, tutti sottoposti alla verifica della Procura della Repubblica nella segnalazione consegnata alcuni mesi fa.
Il comitato #noBiomasseGO è in fiduciosa attesa delle
risultanze della segnalazione presentata alla Procura della Repubblica
relativamente al progetto industriale noto come Three shades of green,
contestato dai cittadini per la sua collocazione in ambito urbano e per il
sacrificio dell’interesse collettivo a veder garantita la salubrità ambientale
in nome di un interesse imprenditoriale privato. Un progetto che ha impegnato a lungo
amministrazioni chiamate ad esprimere
pareri, a riunirsi e produrre chili di documentazione ( poi oggetto di accesso
agli atti da parte dei cittadini), a deliberare, decretare e rilasciare
autorizzazioni , che ha coinvolto all’infinito consigli comunale e provinciale,
che ha prodotto fiumi di inchiostro, che ha visto una ampia mobilitazione di
cittadini, che ha indotto il comitato a richiedere consulenze ( pagate), a
scrivere e a sollecitare chiarimenti ( peraltro spesso senza ottenere un rigo
di risposta, come nel caso dell’Azienda sanitaria, dell’Ordine dei medici e
della Regione - Direzione VIA), che politicamente ha causato prese di posizione che hanno
segnato definitive linee di demarcazione e contrapposizione tra eletti ed
elettori.
Mentre la Provincia di Gorizia è impegnata nelle operazioni
di smobilitazione delle funzioni trasferite alla Regione e ai Comuni, e mentre
non si conosce in che modo il Comune stia provvedendo per quanto di sua
competenza relativamente al prosieguo
dell’iter, il comitato rivolge al presidente uscente Enrico Gherghetta alcune
domande che hanno come presupposto il problema dell’efficacia delle
autorizzazioni concesse per la realizzazioni di due centrali a biomassa, di un
impianto trattamento rifiuti di alluminio e di un impianto lavorazione
alluminio end of waste.
La validità temporale dei quattro meccanismi autorizzatori,
infatti, dipende da quattro date: il 4
aprile 2014 per l’impianto “end of waste”, il 13 aprile 2015 per l’impianto
trattamento rifiuti, il 24 aprile 2013 per la centrale a biomasse sud, il 17
giugno 2015 per la centrale a biomasse Nord (cui si sarebbe dovuta collegare la
realizzazione degli impianti di teleriscaldamento). Da queste date decorrono i
termini decadenziali previsti dalla legge.
Il comitato #noBiomasseGO chiede, attendendo una risposta
pubblica, se a seguito e in conformità con le autorizzazioni concesse siano
iniziati i lavori dei quattro impianti industriali, o in alternativa se siano
state richieste proroghe dei termini; se
siano stati individuati i due progetti di teleriscaldamento, tra i tre
presentati in conferenza di servizi, considerati condizione essenziale alla
realizzazione dell’impianto a biomasse Nord.
Informazioni sulla segnalazione presentata dai cittadini
alla Procura della Repubblica :
http://piazzatraunikgorizia.blogspot.it/2015/12/three-shades-of-green-procura-pensaci-tu.html
Nessun commento:
Posta un commento
Se inserisci il commento in un vecchio post, invia una mail alla redazione, in modo che se ne possa informare i lettori.