La mancata pubblicazione on-line sul sito del Comune di Gorizia del programma triennale delle opere pubbliche rende impossibile sapere se i lavori inizieranno, o meno, a breve.
di Marilisa Bombi
“È confermato: i lavori per la trasformazione in autostrada
del raccordo Gorizia-Villesse si inizieranno nei primi mesi del 2008 e saranno
ultimati in 3 anni. Lo ha ribadito l'assessore regionale alla Viabilità,
Lodovico Sonego, al presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, nel corso di
un incontro avvenuto a Trieste durante il quale sono stati affrontati temi di
grande valenza per lo sviluppo del territorio isontino. Oltre che del raccordo
si è infatti parlato anche della 56 bis, della bretella autostradale Ronchi –
Grado, del tratto di statale da Mariano e Villanova, della strada d'ingresso al
nuovo ospedale di Gorizia e del centro commerciale di Villesse.” Questo
l’incipit dell’articolo pubblicato su un quotidiano locale 10 anni fa
che, tra le altre cose, annunciava anche che: “L'ospedale avrà la strada. Il
presidente Gherghetta ha ricevuto nuove assicurazioni da parte dell'assessore
Sonego in merito alla viabilità d'accesso al nuovo 'Civile" di Gorizia,
ovvero l'ex San Giovanni di Dio di via Fatebenefratelli, per la quale la Regione
stanzierà, nel 2007, un finanziamento di 1 milione e mezzo di euro che sarà
erogato al Comune di Gorizia che dovrà effettuare la progettazione.”
Visto il tempo trascorso, (tra l’altro l’Ospedale avrebbe
già bisogno di una rinfrescata tenuto conto che giocando al ribasso, ovvero al contenimento
dei costi, non sono stati utilizzati
materiali durevoli come il marmo a Monfalcone ma linoleum per i pavimenti e per
le pareti la normale domestica tempera che dove la tocchi lasci il segno) non
ci si può non chiedere che fine abbia fatto quella che avrebbe dovuto essere
considerata una priorità. E ciò in relazione al fatto che per chi proviene dall'altra sponda dell'Isonzo, raggiungere l'Ospedale non è cosi facile a causa della viabilità di accesso in città e delle comunque necessarie rotonde, anche se, di fatto, l'ospedale si trova ad un tiro di schioppo.
Dalla scheda tecnica, aggiornata al novembre del 2013, risulta che i lavori sono ancora in fase di
progettazione. E quindi, delle due l’una: o la scheda non è stata aggiornata nonostante
quanto demagogicamente è stato affermato nel sito web dell’Ente a proposito di
democrazia telematica o tutto tace.
Peraltro, nonostante una accurata ricerca on-line non è
stato nemmeno possibile consultare il programma triennale delle opere pubbliche
approvato con delibera n. 117 dalla Giunta municipale a giugno dello scorso
anno. Con la conseguenza che non è possibile sapere se la strada di
collegamento per l’ospedale è stata, o meno, inserita nell’elenco triennale.
Insomma, a Gorizia la trasparenza è soltanto un optional.
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