Il comunicato dell'Ispra sulla situazione nella centrale nucleare di Krško dopo il sisma del 1° novembre. Laura Fasiolo ha rivolto oggi a Gentiloni e Galletti un'interrogazione urgente, e una nota all'europarlamentare De Monte:controlli UE sulla centrale.
Scrive la senatrice Fasiolo: "Ho presentato
un’interrogazione urgente rivolta al
Ministro dell'ambiente On. Galletti e al Ministro degli Esteri On.
Gentiloni, chiedendo di attivare le necessarie misure per una immediata e approfondita
verifica sullo stato della Centrale di
Krško, in accordo con la
Commissione europea e con la Slovenia. Il rischio potenziale è elevato in
ragione del fatto che la centrale nucleare di
Krško è posta su una faglia sismica attiva e il precedente terremoto del 22 aprile dello
scorso anno, aveva avuto il suo epicentro a 150 chilometri dalla medesima.
L’impianto di Krsko è infatti considerato tra quelli a maggior rischio
dell’est- Europa.
Si impone un controllo immediato con la richiesta all'UE di approfondire lo
stato delle cose e di valutare il livello di sicurezza della centrale stessa
inviando un Comitato di esperti ad alto livello, anche con tecnici italiani, a
verificare la situazione in modo approfondito. A tal fine ho inviato una nota
alla europarlamentare De Monte, perché si attivi una azione congiunta tra
Italia e UE per mettere in campo ogni azione necessaria."
Dal sito dell’ISPRA, Dipartimento per il Nucleare.
"In merito all'evento sismico verificatosi il 1 novembre in Slovenia e all' interessamento della centrale di Krško, l’ISPRA, in qualità di Autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, ha monitorato sin dalle prime ore la situazione, in collaborazione con l’ARPA FVG. In particolare, l’Istituto ha contattato l’omologa Autorità di sicurezza nucleare slovena (SNSA - Slovenian Nuclear Safety Administration) nell’ambito dell’accordo di collaborazione in atto da tempo. La stessa Autorità slovena ha confermato un evento sismico verificatosi alle ore 8:22 nelle vicinanze della centrale, con una magnitudo 4.2 della scala Richter. La scossa non ha determinato l’arresto automatico dell’impianto. Sono state comunque avviate dall'esercente le procedure di allerta previste in tali casi, le quali sono tuttavia rimaste in atto soltanto per 30 minuti. Non essendo stata rilevata alcuna anomalia, la centrale ha continuato ad operare regolarmente.L’ISPRA, come previsto dalle procedure nel caso di particolari situazioni che possano interessare impianti nucleari oltre confine, ha mantenuto informato della situazione il Dipartimento della protezione civile. Analogamente, è stato tenuto informato il Ministero dell’Ambiente."
"In merito all'evento sismico verificatosi il 1 novembre in Slovenia e all' interessamento della centrale di Krško, l’ISPRA, in qualità di Autorità di regolamentazione competente in materia di sicurezza nucleare e radioprotezione, ha monitorato sin dalle prime ore la situazione, in collaborazione con l’ARPA FVG. In particolare, l’Istituto ha contattato l’omologa Autorità di sicurezza nucleare slovena (SNSA - Slovenian Nuclear Safety Administration) nell’ambito dell’accordo di collaborazione in atto da tempo. La stessa Autorità slovena ha confermato un evento sismico verificatosi alle ore 8:22 nelle vicinanze della centrale, con una magnitudo 4.2 della scala Richter. La scossa non ha determinato l’arresto automatico dell’impianto. Sono state comunque avviate dall'esercente le procedure di allerta previste in tali casi, le quali sono tuttavia rimaste in atto soltanto per 30 minuti. Non essendo stata rilevata alcuna anomalia, la centrale ha continuato ad operare regolarmente.L’ISPRA, come previsto dalle procedure nel caso di particolari situazioni che possano interessare impianti nucleari oltre confine, ha mantenuto informato della situazione il Dipartimento della protezione civile. Analogamente, è stato tenuto informato il Ministero dell’Ambiente."
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