Parte il progetto pilota di risparmio energetico e sostegno alle piccole aziende 5x5 Project – EROI (Energy Returned on Invested.)
Ridurre i consumi e contemporaneamente migliorare
l’efficienza energetica nell’illuminazione pubblica. Questo il diktat che il
gruppo consigliare di Gorizia è tua ha proposto al Comune di Gorizia già dal
2013 e che quest’anno, finalmente, ce l’ha fatta. Gli obiettivi principali erano:
il sostegno alle piccole aziende, il risparmio energetico e rendere disponibili
risorse che possano essere altrimenti impegnate. Per il primo punto la scelta è
di procedere per piccoli lotti economicamente significativi. Ciò al fine di
consentire la partecipazione anche alle piccole ditte locali, con una durata
contrattuale di cinque anni che, in questi periodi di crisi, può essere un modo
per salvaguardare concretamente posti di lavoro locali. Per il secondo punto
vale in generale la necessità di ridurre l’impatto ambientale. Per il terzo,
ogni commento è superfluo.
L’obiettivo, ovvero il progetto pilota, riguarda circa 1/8
della consistenza dei punti luce nel comune, e la gestione di lotti dovrebbe
avere una consistenza minima di almeno 750 punti luce. Oggi un lotto di 750
punti luce prevede la sostituzione media di circa 250 all'anno (le lampade
attuali hanno una vita media di 12-15000 ore mentre quelle a Led hanno una vita
media di 60.000 ore). Anche considerando che la loro vita effettiva sia metà di
quella dichiarata, con una richiesta di servizio annuale di 4000 ore (come da
capitolato) significa che vanno cambiate ogni 7 -8 anni, mentre passando a led
il rateo di ricambio sarebbe inferiore a 100 anno. Per ogni lotto è prevista la
sostituzione delle attuali lampade al sodio e/o a vapori di mercurio con
lampade a LED di pari potenza illuminante (LUMEN), passando da un consumo medio
di 150 W/ora a un consumo inferiore ai 75 W/ora a LED per singolo corpo
illuminante a parità di LUMEN espressi). Con ciò determinando una progressiva
riduzione di spesa.
Nota della redazione
Viene da chiedersi a questo punto: ma era necessario, sulla
questione specifica, l’intervento degli accorti consiglieri di “Gorizia è tua”
perché l’Amministrazione comunale cambiasse rotta? Ovvero, chi o coloro i quali
detengono per legge il potere/dovere di controllare le spese della PA ed in
questo caso i revisori dei conti del Comune di Gorizia non si erano mai posti
il problema? Alla Corte dei conti l’ardua sentenza.
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