mercoledì 18 febbraio 2015

RAI 1 a Gorizia per parlare di richiedenti asilo. E altro. Una dichiarazione di Ilaria Cecot sugli intenti del programma.

Gelida mattina, piazza Transalpina, autorità ed esponenti politici, associazioni attive nel sociale e nella tutela dei diritti, volontari dell'emergenza che non finisce mai, lavoratori senza tutela della Connecting People che gestisce il Cara di Gradisca. E richiedenti asilo, quelli senza convenzione, gli ultimi degli ultimi, quelli per cui l'affermazione del prefetto di Gorizia "hanno gli stessi diritti dei cittadini" non vale.

di Martina Luciani

 

Tutti assieme,ad un'ora improponibile, per la trasmissione calderone di RAI 1 del mattino, Agorà. Lasciamo che le immagini del reportage di Thomas Lenardi esprimano le posizioni ideologiche, le dinamiche di pensiero e le problematiche che si sono intrecciate davanti alle telecamere.
Riportiamo però la sottolineatura di Ilaria Cecot, assessore provinciale all'immigrazione,   su quanto è stato "inappropriato
l'accostamento della situazione dei profughi con il terrorismo, con l' Isis, con la Libia, con la guerra. Un'impostazione del tutto controproducente per dare una corretta lettura alle problematiche dell'immigrazione. I nostri sono legalmente richiedenti asilo, sono qui perché la legge lo consente e ne disciplina l'accoglienza. Chi non c'è è lo Stato, che in Europa non chiede la necessaria e urgente armonizzazione norme nazionali, che è assente anche per i settanta lavoratori della Connnecting people,  ai quali la Prefettura di Gorizia non assicura risposte e tutele."
Ilaria Cecot si dissocia dalla linea editoriale del programma che " invece di fare informazione ha fatto terrorismo mediatico. Una trasmissione che nella gestione degli interventi in studio ha dato l'impressione di essere del tutto squilibrata, lasciando di fatto prevalere le dissertazioni demagogiche di Matteo Salvini."



La trasmissione Agorà può essere rivista sul sito della RAI.

1 commento:

  1. scusate, ma cosa vi aspettate da una trasmissione come agorà? Se qualcuno l'ha mai vista, sa di cosa parlo.

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