Il Consiglio regionale ha approvato la “clausola valutativa” presentata
da M5S. Serracchiani si infuria La nota del Movimento: «È uno strumento fondamentale per effettuare una
valutazione seria delle politiche regionali».
Grazie a un emendamento presentato dai portavoce del MoVimento 5 Stelle in
Consiglio regionale Bianchi, Dal Zovo, Frattolin, Sergo e Ussai e sottoscritto
anche da Pustetto di Sel e da Piccin del Gruppo misto, il Consiglio regionale
ha finalmente introdotto la “clausola valutativa” sui risultati ottenuti dalle
misure contenute nel disegno di legge “RilancimpresaFvg”
«La maggioranza è andata sotto su questo provvedimento che non fa altro che seguire le indicazioni più volte avanzate dalla Corte dei conti - spiegano i portavoce M5S -. La clausola valutativa è uno strumento fondamentale per effettuare una valutazione seria delle politiche regionali e per verificare se e in quale misura l’intervento pubblico ha determinato i cambiamenti previsti. Uno strumento che va visto come un concreto supporto alle scelte future»
«Da adesso in poi il Consiglio regionale dovrà controllare l’attuazione della legge “RilancimpresaFvg” e valutare con attenzione i risultati ottenuti – aggiungono i consiglieri pentastellati -.
La giunta dovrà infatti presentare
per il primo biennio di applicazione, una relazione annuale sullo stato degli
adempimenti attuativi, sull’andamento degli impieghi finanziari e sul tiraggio
degli interventi contributivi, dando conto del primo impatto delle politiche
messe in campo ed evidenziando le eventuali criticità emerse».«La maggioranza è andata sotto su questo provvedimento che non fa altro che seguire le indicazioni più volte avanzate dalla Corte dei conti - spiegano i portavoce M5S -. La clausola valutativa è uno strumento fondamentale per effettuare una valutazione seria delle politiche regionali e per verificare se e in quale misura l’intervento pubblico ha determinato i cambiamenti previsti. Uno strumento che va visto come un concreto supporto alle scelte future»
«Da adesso in poi il Consiglio regionale dovrà controllare l’attuazione della legge “RilancimpresaFvg” e valutare con attenzione i risultati ottenuti – aggiungono i consiglieri pentastellati -.
«L’esecutivo regionale dovrà inoltre presentare una relazione triennale, entro il mese di febbraio dell’anno successivo al triennio di riferimento, che documenta con dati quantitativi e qualitativi i risultati ottenuti in termini di attrazione di nuovi investimenti nel territorio regionale. Dovranno essere specificati anche i risultati ottenuti nel campi dell’innovazione di processo e prodotto, dell’intensità della spesa per ricerca e sviluppo e della specializzazione produttiva da parte delle imprese. Allo stesso tempo dovranno essere specificati i livelli di salvaguardia dei posti di lavoro, di semplificazione delle regole e delle procedure e di certezza e di riduzione delle tempistiche dei procedimenti contributivi».
«Per fortuna la maggioranza di centro sinistra e la giunta Serracchiani, che hanno votato contro l’introduzione della “clausola valutativa”, sono uscite sconfitte da questa battaglia di civiltà. La domanda conclusiva, allora, non può che essere che questa – concludono -: perché questi politici hanno così tanta paura di essere valutati?».
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