Maltempo e freddo hanno portato la situazione dei profughi sul fiume al limite estremo: oggi verranno finalmente sistemati altrove, in un capannone industriale, su iniziativa della Prefettura di Gorizia.
di Martina Luciani
In seguito all'accertamento del pericolo sanitario da parte delle competenti autorità del Dipartimento di igiene e sanità pubblica dell'ASS, il sindaco Ettore Romoli ha emesso un'ordinanza di sgombero dei profughi accampati lungo l'Isonzo.
La Prefettura di Gorizia ha identificato un capannone industriale in via Trieste dove sistemare le persone, con il supporto logistico della Protezione Civile Oggi si sta provvedendo ad un qualche allestimento, ed alle 12 inizierà il trasferimento dei profughi.
La notte tra il 27 e il 28, in occasione del forte maltempo, avevamo segnalato la drammatica situazione dell'accampamento alla Protezione Civile ed ai Vigili del Fuoco, ed il giorno dopo la verifica della situazione da parte dei volontari aveva messo ancora una volta in evidenza quanto fosse insostenibile la condizione delle persone sul fiume. Ora la dichiarazione del pericolo sanitario - del rischio per l'incolumità delle persone e della diffusione di patologie contagiose - ha finalmente prodotto l'ordinanza del sindaco, che ha una specifica responsabilità in materia, e l'iniziativa della Prefettura.
Meglio cosi'.
RispondiEliminaPoi da cosa nascerà cosa.
L' iniziaitiva di un capannone riparato, tra l'altro, era stato suggerito anche tra i post di questo blog.
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Anna