Anche in Friuli Venezia Giulia, l'assessore regionale all'ambiente ha sicuramente ricevuto l'ordine, espressione della strategia comunicativa con cui il Governo manifesta sé stesso e terrorizza molti di noi: devono arrivare a Palazzo Chigi i selfie di tecnici e operai sullo sfondo di cantieri.
di Martina Luciani
Quali cantieri? Quelli aperti per fronteggiare il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle strutture idriche, finanziati dal piano " Italia sicura" ( ometto come sempre il cancelletto ). La lettera è arrivata il 23 settembre per posta elettronica in tutta Italia, negli uffici che si occupano della tutela del territorio di comuni, province e regioni. I selfie erano richiesti per il giorno successivo, che Matteo Renzi, dagli Stati Uniti, ha 'sta fissa, scusate se vi stressiamo, ma il presidente insiste.
Fatto sta, che a tutt'oggi dal sito di Palazzo Chigi si arriva alla prima raccolta di selfie ( a me pare siano meno di 150) messa assieme dai più volonterosi: una campagna che secondo il capo struttura Erasmo de Angelis procede molto bene, restituendo un po' di orgoglio operaio - così avrebbe dichiarato pubblicamente - a chi sta lavorando per il nostro paese. Per l' 8 ottobre è stata annunciata la presentazione del sito ( fatto con i soldi nostri) che raccoglierà i selfie di tutti i cantieri finanziati: ce la faranno?
Abbiamo guardato l'album: sono selfie senza troppi sorrisi ( eh, ma questo non va bene, su, un po' di allegria, a esser tanto seri potreste rischiare il licenziamento) e con sguardi a volte molto eloquenti.
Aver rimesso in gioco i 2,3 miliardi che si erano persi per strada e far fronte al dissesto del territorio è sicuramente un'azione di cui c'era estremo bisogno. Facevamo volentieri a meno dei selfie.
Se questa è la strategia comunicativa , siamo messi bene! E comunque in italiano dovrebbe chiamarsi autoscatto, anche se dire selfie fa tanto fighetto
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