Da Trieste, dove ha fatto risuonare nuove vibrazioni d'arte e cultura lungo tutta l'estate, Salotto Vienna si trasferisce fino a domenica a Gorizia, che vanta anch'essa secolari legami con la capitale austriaca.
di Martina Luciani
A rimarcarli è la sede prestigiosa: Palazzo Lantieri, in tedesco chiamato “Schoenhaus”, le cui facciate ci sono così familiari nel centro storico della nostra città, in Piazza Sant'Antonio.Il curatore del Salotto Vienna, Jürgens Weishäupl, non ha esitato dopo aver ammirato la residenza , inusuale e perfetto contesto per importanti eventi d’arte contemporanea di livello internazionale organizzati negli ultimi anni.
Il Palazzo conserva alcune importanti testimonianze degli artisti che hanno soggiornato tra le sale e i giardini e si sono fatti incantare dal Genius loci: come ad esempio l'installazione di Michelangelo Pistoletto sul soffitto del salone dei ricevimenti.
Specchiandosi nella “Mitteleuropa” dell’artista biellese, e utilizzando altri suggestivi spazi del Palazzo, si terranno in questa edizione speciale di Salotto Vienna diversi eventi , collegati a Gusti di Frontiera e inanellati tra loro in forza dello slogan " Noi crediamo nella bellezza".
Salotto Vienna si è aperto oggi. Hanno partecipato, tra gli altri, il regista Ivan Gergolet che con "Dancing with Maria" ha vinto il premio Civitas Vitae 2014 a Venezia, Giuseppe Longo, direttore del Kinemax, la cui sala di Monfalcone è stata premiata per la diffusione dell'opera lirica in Italia nella stagione 2013-2014, Beatrice Fiorentino, vincitrice del premio Akai come miglior critica cinematografica.
Domani, sabato 27, e poi domenica 28 settembre , proseguiranno sia le performance artistiche sia gli appuntamenti enogastronomici dedicati ai vini del Collio. Ci saranno incontri dedicati all'arte e all'architettura, e ogni sera, a partire dalle 21.30, è previsto un intrattenimento musicale con il tubofono di Maurizio Curcio e dj-set nel giardino.
Il programma di Salotto Vienna, che dopo la tappa goriziana farà ritorno a Trieste in occasione della Barcolana, in dettaglio qui.
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